Nicola Granieri trovato morto in casa con una ferita alla fronte
La casa dell'ex commerciante d'oro è stata trovata a soqquadro con diverse tracce di sangue. Due persone sono state fermate e portate in Questura. Escluso il suicidio
Nicola Granieri trovato morto in casa con una ferita alla fronte. La casa dell’ex commerciante d’oro è stata trovata a soqquadro con diverse tracce di sangue. Due persone sono state fermate e portate in Questura. Escluso il suicidio.
Il 18 dicembre è stato rinvenuto il cadavere di Nicola Granieri, gioielliere di 73 anni, all’interno di un’abitazione nel quartiere San Luigi di Trieste.
La vittima presentava una ferita alla testa e nell’appartamento sono state trovate abbondanti tracce di sangue, insieme a cassetti e mobili aperti, suggerendo un possibile episodio violento.
L’intervento delle forze dell’ordine
Sul luogo sono intervenute le forze dell’ordine, tra cui la Squadra mobile, la polizia scientifica e il magistrato di turno, con la procuratrice capo di Trieste, Patrizia Castaldini.
Le indagini sono ancora in corso e tutte le ipotesi restano aperte, anche se al momento si esclude il suicidio. Due giovani presenti nell’abitazione al momento del ritrovamento sono stati condotti in Questura per chiarimenti, ma non è stato specificato se si tratti di testimoni o se siano coinvolti diversamente.
Granieri aveva un passato con precedenti penali datati, ma gli investigatori ritengono che questi non siano collegati alla sua morte. Le circostanze del ritrovamento sono state segnalate da una persona che conosceva la vittima, e gli accertamenti proseguono per chiarire le cause e le dinamiche dell’accaduto.
La morte di Granieri, dunque, è oggetto di un’indagine approfondita, con elementi che suggeriscono un possibile crimine, ma senza escludere alcuna pista investigativa.
