Nicola Pagan, 58 anni, muore travolto da una massa di terra
L'operaio era intento a posare delle tubature per l'acqua, in un cantiere a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova. Strage quotidiana
Nicola Pagan, 58 anni, muore travolto da una massa di terra. L’operaio era intento a posare delle tubature per l’acqua, in un cantiere a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova. Strage quotidiana.
Questa mattina un incidente mortale si è verificato in un cantiere a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova, dove Nicola Pagan, operaio di 58 anni, è stato travolto da una massa di terra durante lavori di scavo per infrastrutture idriche e fognarie.
L’incidente, avvenuto mentre Pagan lavorava nello scavo, è oggetto di indagini approfondite, con particolare attenzione al possibile malore di un operatore di ruspa presente sul luogo.
Cantiere sotto sequestro
Il cantiere è stato sequestrato e la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Le autorità sanitarie e di sicurezza sul lavoro stanno verificando le condizioni operative e le procedure di sicurezza adottate.
La comunità locale e le organizzazioni sindacali hanno espresso profondo cordoglio e indignazione. Il sindaco di Ponte San Nicolò ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La CGIL di Padova ha evidenziato come questa tragedia rappresenti una delle molte morti sul lavoro nella provincia, definendola una strage quotidiana e denunciando l’insufficienza degli organici e della formazione in materia di sicurezza.
In risposta, è stato annunciato uno sciopero generale per il 12 dicembre volto a richiedere maggiori tutele per i lavoratori. Questa vicenda evidenzia la necessità urgente di rafforzare le norme e le pratiche di sicurezza sul lavoro per prevenire ulteriori tragedie.