Nicola Pietrangeli muore a 92 anni

Il campione del tennis italiano, nato a Tunisi, è stato annoverato fra i dieci migliori tennisti del mondo fra il 1957 e il 1964. Primatista mondiale di tutti i tempi

Redazione
Nicola Pietrangeli muore a 92 anni
Nicola Pietrangeli

Nicola Pietrangeli muore a 92 anni. Il campione del tennis italiano, nato a Tunisi, è stato annoverato fra i dieci migliori tennisti del mondo fra il 1957 e il 1964. Primatista mondiale di tutti i tempi.

Nicola Pietrangeli, leggendario campione e icona del tennis italiano, si è spento all’età di 92 anni, lasciando un’eredità straordinaria nel mondo sportivo.

Nato a Tunisi nel 1933, Pietrangeli è stato uno dei dieci migliori tennisti al mondo tra il 1957 e il 1964, raggiungendo la posizione numero 3 nel ranking mondiale.

La sua carriera è costellata di successi: due vittorie al Roland Garros (1959 e 1960), tre trionfi a Monte Carlo, due agli Internazionali d’Italia e ben 67 titoli complessivi.

Detiene il record mondiale di partite giocate in Coppa Davis, con 164 incontri vinti sia in singolare che in doppio, e ha guidato l’Italia alla storica vittoria Davis del 1976 come capitano.

L’Italia in Cile

Oltre agli straordinari risultati sportivi, Pietrangeli ha avuto un ruolo fondamentale nel portare l’Italia a competere in Cile, sconfiggendo politicamente il boicottaggio contro il regime di Pinochet, dimostrando come lo sport possa essere un potente strumento di diplomazia e coraggio.

Angelo Binaghi, presidente della FITP, lo ricorda non solo come un campione di tennis, ma come un simbolo di vittoria dentro e fuori dal campo, capace di trasmettere passione, ironia e uno spirito libero che ha reso il tennis italiano competitivo e umano.

Anche nei suoi ultimi giorni, nonostante le difficoltà di salute, Pietrangeli ha mostrato la sua forza interiore, mantenendo viva la memoria di un uomo che ha ispirato generazioni a sognare in grande e a vivere con entusiasmo ogni sfida.

Nicola Pietrangeli non è stato solo un atleta: è stato l’anima e il cuore di un’epoca, un esempio luminoso di determinazione e amore per il gioco, che continuerà a motivare e a far sognare chiunque ami il tennis e lo sport in generale.

La sua vita è una testimonianza di come la passione e la resilienza possano trasformare un talento in leggenda, insegnandoci a vincere con dignità e a vivere con gioia.

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