Nicolae, Elena e Alina erano morti da cinque giorni

La famiglia è stata sterminata in casa dal monossido di carbonio a Paviole di Canaro a confine fra le province di Rovigo e Ferrara

Redazione
Nicolae, Elena e Alina erano morti da cinque giorni

Nicolae, Elena e Alina erano morti da cinque giorni. La famiglia è stata sterminata in casa dal monossido di carbonio a Paviole di Canaro a confine fra le province di Rovigo e Ferrara.

Una tragica vicenda ha scosso la piccola comunità di Paviole di Canaro, in provincia di Rovigo, dove una famiglia moldava, composta da padre, madre e figlia, è stata trovata senza vita nella loro abitazione.

Il dramma, avvenuto tra mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, potrebbe essere stato causato da esalazioni di monossido di carbonio provenienti da una stufa, utilizzata per riscaldarsi in assenza di un impianto di riscaldamento a gas.

Il ritrovamento è stato possibile grazie all’allarme lanciato dal datore di lavoro del padre, Nicolae Balanuta, che non si presentava al lavoro da cinque giorni.

I soccorsi

I soccorritori, intervenuti con carabinieri, vigili del fuoco e sanitari, hanno trovato i tre membri della famiglia esanimi a letto e, purtroppo, anche il gatto di casa è stato ritrovato morto.

Un primo esame ha escluso segni di morte violenta, confermando l’ipotesi di un decesso dovuto a inalazioni durante il sonno.

Questa tragedia, che sottolinea l’importanza della sicurezza domestica e della prevenzione, colpisce profondamente e ci ricorda quanto sia fondamentale prendersi cura di sé e delle proprie famiglie con attenzione e responsabilità.

È un momento per riflettere sull’importanza di piccoli gesti che possono salvare vite e per unire le forze affinché situazioni simili non si ripetano, trasformando il dolore in un impulso positivo verso un futuro più sicuro e consapevole.

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