Nikita Pellizon è una furia: “Non amo il giudizio…”

Redazione
Nikita Pellizon è una furia: “Non amo il giudizio…”
Nikita Pellizon

Nikita Pellizon è una furia: “Non amo il giudizio…”. Nikita prova una certa antipatia nei confronti di Sara e spiega a Ginevra le ragioni della sua Nomination. Dopo il loro chiarimento, Nikita Pellizon e Ginevra continuano a chiacchierare e la loro conversazione si sposta su un nuovo argomento.

La Nomination di Nikita ai danni di Sara. “Non amo gli sguardi di giudizio nè amo le parole fintemente rivelate” comincia la modella. Spiegando le ragioni per cui ha deciso di nominare Sara rimanendo coerente con il suo pensiero. Ed evitando di accodarsi al resto del gruppo che, per la maggioranza, ha fatto invece il nome di Marco.

Lei non balla, non ha mai cucinato e appena sente una discussione va lì ad origliare” continua Nikita Pellizon, indispettita dall’atteggiamento di Sara. Che, secondo lei, non fa altro che commentare le polemiche e le discussioni in Casa: “Dov’è durante il giorno? È sempre a parlare, giudica come ti comporti. Lei fa l’opinionista, è bravissima con le parole e a regolare la voce per apparire dolce”.

A questo punto Ginevra, consapevole della bontà della sua amica, la invita a non lasciarsi trasportare dall’antipatia e dalle prime impressioni. “Proprio perchè lei non ti ha nominata per solidarietà femminile, osserva nei prossimi giorni, risparmiati la certezza del giudizio”.

Secondo la giovane Lamborghini, Nikita Pellizon dovrebbe dare a Sara la possibilità di dimostrarle che si sbaglia: “Prova a pensare bene. Metti da parte al cinquanta percento del pregiudizio fondato o no verso di lei. Dalle la possibilità di mostrare se stessa o meno”.

Nikita Pellizon e Ginevra

Nella puntata di giovedì 29 Settembre, Nikita ha manifestato la propria solidarietà a Giaele, continuamente attaccata dal gruppo, con un abbraccio. Il gesto non è rimasto indifferente a Ginevra, che vede in Nikita Pellizon un’amica oltre che una compagna con cui condividere l’esperienza dentro la Casa.

Ginevra teme che Giaele possa strumentalizzare la ragazza. A lei non importa che abbia un rapporto con la modella, ma spera che l’eventuale amicizia che instaureranno sia vera. “Ti voglio bene, sei una persona pura, sei una persona buona” le dice. Non deve lasciarsi manipolare da una donna furba come Giaele.

“Mi sento affine a te” continua Ginevra. Le consiglia di prendere le distanze e osservare i comportamenti di Giaele, che con l’ereditiera è stata intransigente e, a detta sua, falsa. Non ha più intenzione di cedere alle provocazioni dell’imprenditrice che la critica senza conoscerla. Poi Ginevra porta l’esempio di Pamela

Anche a lei ha suggerito di stare in guardia rispetto al corteggiamento di Marco. La ragazza ha diverse volte messo in dubbio la buonafede del conduttore, sostenendo che non sia mosso da un sentimento reale. Se fosse innamorato, Marco guarderebbe Pamela come Antonino guarda lei.

“Sono di cuore” afferma Ginevra paragonandosi ad una leonessa che difende il cucciolo. Dice di essere molto protettiva, soprattutto con le persone a cui vuole bene. Per Ginevra questo chiarimento era necessario in quanto non condivide che Nikita Pellizon abbia provato ad abbracciare sia lei che Giaele.

“Ci sono rimasta male” le confessa. Nikita si scusa, è molto dispiaciuta. È una persona buona, voleva solamente comprendere le ragioni della modella. Ginevra la invita a rimanere guardinga e ribadisce di non avere nulla contro un eventuale avvicinamento tra Nikita e Giaele “Basta che sia un’amicizia vera”.

Per lei l’amicizia è fiducia e condivisione. Nikita Pellizon sorride e annuisce. Per stemperare, Ginevra conclude: “Comunque sono contenta che sei rimasta”. Ogni dubbio è sciolto. La pace è fatta. Fonte Mediaset

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