Non è la Rai l’ex Colucci: “Succedeva di tutto, vomito e…”

Redazione
Non è la Rai l’ex Colucci: “Succedeva di tutto, vomito e…”

Non è la Rai l’ex Colucci: “Succedeva di tutto, vomito e…”. Laura Colucci: le dichiarazioni pesantissime su Non è la Rai. Nella giornata del 30esimo ‘compleanno’ dell’inizio dello storico programma ‘Non è la Rai’

Una delle sue protagoniste va controcorrente, raccontando di episodi alquanto spinosi e delicati che sarebbero accaduti nel dietro le quinte dello show. A far esplodere il caso è stata Laura Colucci, allora 21enne.

La donna prima ha diramato via Facebook un post durissimo poi ha rilasciato una intervista a Today. A cui ha fatto dichiarazioni molto toste, destinate a far discutere e ad accendere polemiche. Le parole usate dalla showgirl sono pesantissime.

“Non era una favola. C’erano delle situazioni vomitevoli. Le racconterò nel libro che sto scrivendo, probabilmente anche facendo i nomi o comunque facendo capire di chi parlo”. Esordisce così Laura raggiunta da Today.

La donna spiega che c’era già dalla prima edizione (ci rimarrà fino alla terza), quella condotta da Enrica Bonaccorti. “Ma non ho fatto il provino come le altre ragazze. Sono arrivata a programma iniziato, dopo due mesi.

Un giorno ero andata al Centro Palatino con una mia amica, lui mi ha visto e mi ha chiesto di fare parte del cast”. Quel ‘Lui’ è Gianni Bomcompagni che, sempre a detta della Colucci, la scelse dopo una prova con un costume da bagno per testare se era telegenica.

Si è molto parlato negli anni successivi al successo di Non è la Rai di forti rivalità tra le ragazze che vi presero parte. Come stavano le cose? Laura parla di un “rapporto di pseudo-amicizia, di competizione e di invidia”.

Nulla di nuovo secondo la showgirl

Che afferma che dopotutto simili dinamiche sono comuni tra donne. Sicuramente “in quell’ambito e a quell’età era ancora più evidente”. E lei? Come si comportava? Laura assicura di non aver tenuto atteggiamenti irrispettosi e di essersene stata “tranquilla”.

“La maggior parte invece sgomitava – confida -. C’erano addirittura quelle che si facevano uscire le lacrime per farsi fare i primi piani. Si faceva di tutto pur di apparire”. Capitolo Boncompagni. La Colucci lo descrive come una “persona particolare”

Che “amava contornarsi di persone giovani. Il rapporto con le ragazze era professionale e a volte anche extraprofessionale”. C’è qualche insinuazione? “Che lui avesse delle relazioni con le ragazze non mi riguarda, con me non ci ha mai provato.

Aveva un grande carisma, ti trasmetteva qualcosa ed era riuscito a creare questo mood per cui dovevi arrivare a fare di tutto per emergere”. Secondo Laura, Gianni “prediligeva le ragazze che venivano da un basso ceto sociale”

Perché “più affamate di successo e pronte a mettersi in gioco”. Il suo caso era differente visto che proveniva da una famiglia a cui non doveva per forza “portare i soldi a casa”. La Colucci, prima dell’intervista a Today

Ha scritto un post rumorosissimo su Facebook dove ha appunto parlato di “cose vomitevoli”. Cosa intendeva? Cosa ha voluto dire con esternazioni tanto forti? “Il contesto non era fiabesco, assolutamente.

C’erano delle situazioni che erano vomitevoli a Non è la Rai lo ripeto”. Quindi? Cosa accadeva? “Era un contesto di competizione con tutte le schifezze che concerne il mondo dello spettacolo”. Chiosa la donna che ribadisce che non mancava nulla rispetto a quel che di solito accade in un ambiente competitivo

“Dove si fa di tutto per emergere”. Colucci dice e non dice, fino a che racconta di quando, alla fine del primo anno della trasmissione. Boncompagni scelse delle ragazze che secondo lui avevano delle qualità idonee per fare strada nel mondo dello spettacolo.

Dunque?

“Tante di queste ragazze dovevano scendere a determinati compromessi per poter mantenere la visibilità a Non è la Rai ”. Quando a Laura, Today domanda a bruciapelo se con compromessi intenda anche ‘questioni di letto’, lei replica così

“A me nessuno ha mai chiesto di andare a letto con qualcuno, però ho vissuto direttamente storie di ragazze di Non è la Rai che frequentavo. Che mi hanno confidato di essere dovute scendere a compromessi. Leggi anche qui

Per poter emergere e fare qualcosa di più rispetto a quello che facevo io ad esempio. Questo gruppetto era più sottoposto a queste richieste e io facendone parte le ho viste, anche se non vissute direttamente”. Fonte Gossipetv

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