“Non vaccinatevi. Diventate gay”. L’invettiva del Rabbino

Redazione
“Non vaccinatevi. Diventate gay”. L’invettiva del Rabbino

“Non vaccinatevi. Diventate gay”. In Israele, un rabbino ultraortodosso con un vasto seguito sui social ha espresso una forte critica al vaccino. Sostenendo che il siero anti Covid renderebbe le persone “omosessuali”. Tale teoria complottista è promossa dal rabbino Daniel Asor. Nel corso del suo ultimo sermone trasmesso on-line, rivolto alle sue decine di migliaia di ascoltatori.

L’accusa di Asor per cui l’antidoto genererebbe nelle persone pulsioni omosessuali è lanciata da lui, mentre lo Stato ebraico prosegue la sua campagna di immunizzazione di massa. Con due milioni di cittadini che hanno già ricevuto la prima dose di siero Pfizer.

E 250 mila di questi che hanno appena preso anche la seconda, che è ritenuta quella determinante per un’effettiva protezione contro il morbo. Finora, il coronavirus ha causato nel Paese mediorientale 558,249 contagi e 4,044 vittime.

Il maggiore tasso di infezione nel territorio nazionale si riscontrerebbe proprio tra le comunità ebraiche ultraortodosse. Di cui è portavoce Asor, meno inclini a rispettare i divieti e le precauzioni anti-contagio.

Le parole del Rabbino

A detta del rabbino citato, lo stesso Covid e la campagna di vaccinazione farebbero entrambi parte della strategia di un “malvagio governo globale”. Intenzionato a imporre un “nuovo ordine mondiale”. Per il religioso, tale super-governo sarebbe formato principalmente dalla massoneria, dagli Illuminati e da Bill Gates.

E avrebbe scatenato il virus allo scopo di “decimare la popolazione mondiale”. Grazie ai vaccini, ha proseguito Asor, tali forze del male punterebbero invece a rendere omosessuali gli individui sopravvissuti all’epidemia.

Egli ha motivato il presunto legame tra i sieri e le pulsioni omosessuali affermando che tutti gli antidoti, essendo preparati utilizzando “substrati embrionali”. Possono sviluppare nei singoli “tendenze devianti”. Tra cui, a suo giudizio, rientrerebbe anche l’attrazione verso persone dello stesso sesso.

L’attuazione del piano vaccinale di massa starebbe avvenendo sotto la supervisione di un “esercito segreto e brutale”. Costituito grazie alla collaborazione tra gli Stati Uniti e Israele.

L’invettiva on-line

Asor ha così esortato gli ultra-ortodossi e il suo pubblico online a non farsi iniettare l’antidoto. Biasimando contestualmente i vertici rabbinici ufficiali che, al contrario di lui, hanno finora incoraggiato gli ebrei di tutto il mondo a farsi immunizzare e a rispettare le restrizioni anti-contagio.

Il predicatore incriminato ha allora accusato le autorità religiose israelitiche, dichiaratesi appunto pro-vaccino. Di essersi lasciate ingannare da “organizzazioni criminali” quali l’Oms e il consorzio farmaceutico Pfizer-BioNTech. Che sta producendo attualmente uno dei principali sieri anti-Covid.

L’Organizzazione mondiale della Sanità e il medesimo consorzio tedesco-americano avrebbero infatti ingannato i vertici rabbinici. Presentando al mondo intero “dati falsi” riguardo all’efficacia e alla sicurezza dell’antidoto.

Le affermazioni di Asor circa un presunto legame tra l’inoculazione del vaccino e lo sviluppo di tendenze omosessuali hanno subito provocato polemiche e critiche. Ma anche la reazione scherzosa dell’associazione israeliana Havruta. Impegnata nella tutela dei diritti fondamentali delle minoranze sessuali.

Tale ong ha appunto replicato alle asserzioni del rabbino, che minacciano un aumento degli individui omosessuali nello Stato ebraico e nel mondo in seguito alla somministrazione dei vaccini. Mediante la seguente frase canzonatoria: “Ci stiamo preparando per accogliere i nuovi membri”. Fonte IlGiornale

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