Notte folle a Varese, l’inseguimento, lo schianto e la fuga nei boschi

Redazione
Notte folle a Varese, l’inseguimento, lo schianto e la fuga nei boschi

Notte folle a Varese, l’inseguimento, lo schianto e la fuga nei boschi. Una folle fuga in macchina da Cassano Magnago a Varese, con sorpassi pericolosissimi in autostrada inseguiti dalla polizia. Inseguimento conclusosi prima con lo schianto contro il muro di un’abitazione e poi la fuga nei boschi.

Una serata assai movimentata quella del 17 novembre scorso per i poliziotti delle volanti della questura e della Polizia Stradale di Varese.

Quando una Fiat Grande Punto veniva notata mentre schizzava ad alta velocità da una piazzola di sosta in direzione Autostrada dei Laghi verso il capoluogo.

Il fatto

Gli agenti hanno subito cercato di intimare l’alt. Attraverso i dispositivi sonori e manuali però ignorati dall’autista. Il quale, invece di fermarsi, ha schiacciato il pedale dell’acceleratore.

E’ iniziata così una fuga spericolata in autostrada superando le barriere di Gallarate nord ed entrando in Varese dopo circa 20 chilometri di sorpassi spericolati.

Giunti in territorio cittadino, e sempre tallonati dai poliziotti della Polizia Stradale, la fuga dei fuggitivi è intercettata da due volanti della questura varesina.

Che, sono riusciti a bloccare l’auto in fuga che ha terminato la sua folle corsa andando a schiantarsi contro il muro di un’abitazione. Leggi anche qui

Gli occupanti, però, senza alcuna esitazione sono scesi dall’auto e si sono allontanati a piedi all’interno di una zona boschiva dove sono definitivamente intercettati dagli uomini in divisa.

Che li hanno messi agli arresti: si tratta di un cittadino italiano di 51 anni e un cittadino marocchino di 28 anni, entrambi con numerosi precedenti penali.

La perquisizione

Una volta raggiunti e perquisiti sono rinvenuti addosso a uno di loro quasi 3 etti di cocaina purissima. Cocaina che è sottoposta a sequestro penale assieme all’autovettura utilizzata per il trasporto.

I due sono quindi arrestati per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. E, su disposizione del pubblico ministero portati in carcere a Varese.

Nella giornata di ieri, venerdì 20 novembre, il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Varese ha convalidato l’arresto. E confermato per i due indagati la misura della custodia cautelare in carcere. Fonte VereseNews

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