Nova Levante: giovane boscaiolo di 22 anni muore travolto da un albero

Per lui non c'è stato niente da fare troppo gravi e serie le ferite riportate nell'incidente.

Redazione
Nova Levante: giovane boscaiolo di 22 anni muore travolto da un albero
Repertorio

Nova Levante: giovane boscaiolo di 22 anni muore travolto da un albero. Per lui non c’è stato niente da fare troppo gravi e serie le ferite riportate nell’incidente.

Ancora un incidente mortale sul lavoro ha scosso la tranquillità della comunità alto atesina. Questa volta è stato un giovane boscaiolo di soli 22 anni a perdere la vita durante lavori di manutenzione forestale.

La triste notizia arriva in un contesto preoccupante, con un aumento degli infortuni sul lavoro e delle patologie professionali, come evidenziato dai dati provvisori dell’Inail.

In particolare, il numero di morti sul lavoro è il più alto da anni, rappresentando una situazione allarmante che richiede attenzione e interventi adeguati.

L’incidente mortale nei boschi alto atesini

Ancora un incidente mortale sul lavoro: è accaduto questa mattina nei boschi alto atesini sopra Nova Levante, in provincia di Bolzano, dove un boscaiolo di 22 anni impegnato in lavori di manutenzione forestale è stato investito dalla caduta di un albero.

Stando ad una prima ricostruzione il giovane sarebbe rimasto intrappolato tra i rami e avrebbe riportato gravissime lesioni. A dare l’allarme è stato un collega della vittima.

Malgrado il tempestivo intervento del Soccorso Alpino e dell’elisoccorso Pelikan 1 con il medico d’urgenza il boscaiolo è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate nell’incidente. Non si arresta dunque il dramma dei morti sul lavoro.

Allarme dati Inail: aumento degli infortuni sul lavoro e delle patologie professionali

I dati pubblicati dall’Inail allarmano sul crescente aumento degli infortuni sul lavoro e delle patologie professionali. Nei primi due mesi del 2023, le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 92.711.

Inoltre, si registra un incremento del 19% nelle denunce di episodi “con esito mortale”, con un totale di 119 casi. Le patologie di origine professionale hanno subito un aumento del 35,6% in un solo anno, con 14.099 denunce.

Questi dati provvisori evidenziano la necessità di una maggiore attenzione e prevenzione per garantire la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro.

Un triste record: il numero di morti sul lavoro è il più alto da anni

Il numero di morti sul lavoro è il più alto da anni, segnando un triste record che evidenzia la persistente tragedia legata agli incidenti lavorativi.

Secondo i dati provvisori pubblicati dall’Inail, nel primo trimestre del 2023 sono state registrate 119 denunce di infortuni sul lavoro con esito mortale, rappresentando un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Questo dato supera anche il numero di morti riportati nell’anno precedente alla pandemia. Nonostante una diminuzione complessiva delle denunce totali rispetto al 2019, il tragico aumento delle vittime richiede un’attenzione urgente per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire ulteriori perdite umane.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR