Novantunenne ucciso con un coltello da cucina a Torino

Redazione
Novantunenne ucciso con un coltello da cucina a Torino

Novantunenne ucciso con un coltello da cucina a Torino. Morto. Colpito con un coltello da cucina. Così i carabinieri nel pomeriggio hanno trovato un uomo di 90 anni, riverso nel sangue nella casa in cui viveva.

Ucciso a coltellate a Torino un uomo di 91 anni

Erano circa le 16,40, in via Tripoli, quando i carabinieri del Comando Provinciale di Torino sono entrati nell’appartamento e hanno trovato morto in casa un 91 enne, colpito con un coltello da cucina. La vittima era sola in casa, che non sembra al momento essere a soqquadro.

Sul posto il comandante provinciale, colonnello Francesco Rizzo, oltre al medico legale. Dai primi accertamenti dei carabinieri del nucleo investigativo, l’uomo è stato colpito in cucina con una coltellata alla nuca.

A dare l’allarme i vicini, che hanno chiamato i soccorsi dopo aver sentito delle urla strazianti provenire dall’appartamento al quinto piano. L’uomo, che non era sposato, abitava da solo. Non aveva figli.

Droga: sequestrati a Torino 30 chili cocaina, valore 2milioni

Trenta chili di cocaina, che in caso di vendita avrebbero fruttato due milioni di euro tondi tondi, sono stati sequestrati a Torino dalla polizia, che ha arrestato un 27enne incensurato di origini albanesi.

Fermato per un controllo mentre stava per salire a bordo di un’auto, l’uomo è fuggito ma è stato bloccato in corso Vercelli. Addosso aveva circa 20 mila euro in contanti, suddivisi in mazzette da mille euro.

La successiva perquisizione del suo alloggio, nel quartiere Pozzo Strada, ha permesso agli agenti di trovare 33 panetti di cocaina purissima, oltre a vario materiale per il confezionamento delle dosi, e altri 28mila euro in contanti.

Era da più di trent’anni che le forze dell’ordine non sequestravano a Torino tanta cocaina come i trenta chili trovati nell’appartamento del 27enne incensurato di origini albanesi arrestato dalla polizia.

Lo si apprende da fonti investigative. Le stesse fonti precisano inoltre che il denaro trovato nell’appartamento dell’uomo ammonta a circa 280mila euro e non a 30mila come appreso in un primo momento. E’ probabile quindi che avesse già venduto una parte dello stupefacente.

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