Nubifragio nel Cremonese e in Emilia Romagna: maxi grandine e blackout

Redazione
Nubifragio nel Cremonese e in Emilia Romagna: maxi grandine e blackout

Nubifragio nel Cremonese e in Emilia Romagna: maxi grandine e blackout. Una violenta grandinata si è abbattuta sulla fascia pedemontana del parmense colpendo Felino, Sala Baganza, Panocchia, Pilastro, Corcagnano, Carignano, Traversetolo, Montechiarugolo e Collecchio.

Prima nubi nere minacciose, un forte vento e poi chicchi grandi come palline da golf. Non si segnalano al momento comunque danni ingenti, se non alle auto in sosta.

Grandine anche nella Bassa reggiana dove ci sono interventi dei vigili del fuoco per le grandinate e il vento e un’albero è finito su un’auto con all’interno persone, a Reggiolo, ma senza feriti. Danni segnalati anche nella Bassa Modenese, in particolare a Mirandola.

Nubifragio vicino a Cremona, maxi-grandinata e blackout

Vento e grandine, con chicchi grandi come palline da tennis. Poi decine di alberi sradicati e crollati sulle auto, allagamenti, cartelli divelti, blackout, vento a 80 chilometri all’ora, decine di vetture danneggiate, centri abitati irraggiungibili proprio a causa dalle piante cadute sulle strade.

I residenti hanno parlato di 40 minuti da incubo, fra l’1.30 e le 2.10 della notte scorsa nell’Alto Cremasco, in provincia di Cremona. Dieci i paesi colpiti.

Vigili del fuoco e Protezione civile hanno lavorato al massimo degli organici, con i sindaci dei comuni coinvolti in prima linea. Pesanti i danni alle strutture e all’agricoltura.

Grandine anche a Bologna e nelle zone alluvionate della Romagna

I temporali che stanno attraversando l’Emilia arrivano a Bologna e anche il centro della città è colpito da una forte grandinata, con chicchi grandi come noci che fanno suonare gli allarmi delle auto in sosta.

Danni e disagi sono segnalati in provincia, nella zona di Zola Predosa, Anzola Emilia, Valsamoggia e verso il Ferrarese. Un forte temporale, con venti che hanno superato i 100 km/h, ha attraversato le zone di Alfonsine, Bagnacavallo e Fusignano, nel Ravennate.

Si registrano molte chiamate per alberi, tettoie e danni derivati dal vento e dalla grandine. Si tratta di territori della Bassa Romagna tra i più colpiti dalle alluvioni di maggio.

Tre feriti nel Ferrarese per la grandine. E’ stata colpita anche un’ambulanza

Tre persone sono rimaste ferite nel Ferrarese e hanno necessitato delle cure del pronto soccorso a causa di una forte grandinata che nel pomeriggio si è abbattuta sul Ferrarese.

Da Cento, Bondeno e Terre del Reno all’area sud della città capoluogo fino a Voghiera e Argenta, provocando molti danni. Il temporale ha seguito la direzione da nord-ovest a sud-est.

Delle tre persone – nessuna ferita in maniera grave – portate al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Cona, il principale del territorio ferrarese, due hanno necessitato di suture al capo.

La grandine caduta ha avuto anche dimensioni di qualche centimetro, in alcuni casi simile a quella di una pallina da tennis.

Sono numerose le segnalazioni per tegole, pannelli solari, coperture in generale, vetri, tapparelle e carrozzerie e cristalli di automobili che hanno subito danni anche ingenti nel corso del temporale, quando sono stati abbattuti anche rami e alberature.

Colpita anche un’ambulanza, di stanza a Cento, mentre effettuava un intervento a Galliera, al confine col territorio provinciale bolognese.

Secondo quanto riferisce l’Ausl di Ferrara, né l’equipaggio né la persona soccorsa sono rimasti feriti, ma il mezzo è stato gravemente danneggiato. Non appena reso possibile dalle difficilissime condizioni atmosferiche, sul posto è stato inviato un altro mezzo di soccorso.

Danni ingenti anche nel Ravennate

Una tempesta di vento e una forte grandinata hanno colpito nel pomeriggio le frazioni ravennati di Savarna, Conventello, Grattacoppa e Sant’Alberto. E’ stato attivato un centro operativo comunale – si legge in una nota – nel centro sociale “La Pioppa” di Savarna dove si stanno coordinando le operazioni di messa in sicurezza del territorio.

Sono anche mobilitati i volontari di protezione civile e Azimut che si occupa della manutenzione del verde pubblico. La viabilità nella zona interessata è interrotta in diversi punti e per liberare le strade dagli alberi caduti potrebbero essere necessarie alcune ore.

Alberi sono presenti anche in alcuni punti della strada provinciale 24 (via Basilica) e in via Savarna dove sono caduti numerosi pini. Altre alberature sono cadute sul nido d’infanzia ‘Il grillo parlante di Savarna e avrebbe riportato ingenti danni anche il centro culturale di Convetello.

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