Nuova scoperta choc: ritrovati centinaia di resti di bambini
Nuova scoperta choc: ritrovati centinaia di resti di bambini. Ancora orrore in Canada. I resti di centinaia di bambini nativi americani sono stati scoperti nei pressi di un’altra ex scuola cattolica in Canada, la Marieval Indian Residential School di Saskatchewan.
Lo hanno fatto sapere ufficialmente le comunità indigene della Federation of Sovereign Indigenous First Nations senza specificare il numero dei corpi ritrovati, ma facendo intuire che il numero è abbastanza alto.
E’ superiore a quello dei resti di 215 bambini ritrovati il mese scorso nei pressi della Kamloops Indian Residential School, nella Columbia Britannica. “Il numero di tombe senza nome sarà il più significativo fino ad oggi in Canada”, ha commentato, con un comunicato, la Federazione delle nazioni indigene sovrane (FSIN) riferendosi all’ex scuola di Marieval.
Di chi sono i resti dei bambini
Era stata proprio la terribile scoperta dei resti umani di Kamloops a far avviare gli scavi in numerose ex scuole residenziali del Paese; con l’assistenza delle autorità governative. Gli istituti facevano parte di una rete di scuole, attive fino alla fine degli anni settanta, fondate dal governo canadese.
Erano amministrate dalle Chiese cattoliche che rimuovevano i figli degli indigeni dalla loro cultura per assimilarli alla propria. I bambini erano costretti a convertirsi al cristianesimo e non gli era permesso di parlare le loro lingue native.
Tragico ritrovamento
Molti venivano picchiati e insultati, e si dice che fino a 6mila siano morti. La comunità indigena canadese ha definito “tragico” il nuovo ritrovamento. “Chiedo a tutti i canadesi di stare a fianco delle First Nations in questo momento estremamente difficile”.
Le parole di Papa Francesco
Lo ha scritto su Twitter Perry Bellegarde che guida l’ assemblea delle First Nations che rappresenta le comunità indigene. “La triste scoperta – aveva affermato Papa Francesco durante l’Angelus di due settimane fa – accresce ulteriormente la consapevolezza dei dolori e delle sofferenze del passato”.
E il Pontefice ha assicurato che “le autorità politiche e religiose del Canada continuano a collaborare con determinazione per fare luce sulla triste vicenda. E continuano ad impegnarsi umilmente in un cammino di riconciliazione e di guarigione.
Questi momenti difficili rappresentano un forte richiamo per tutti per allontanarci dal modello colonizzatore e camminare fianco a fianco, nel dialogo, nel rispetto reciproco e nel riconoscimento dei diritti e dei valori culturali di tutte le figlie e i figli del Canada”.