Nuovo Dpcm Scuola, Conte: “Da 7 gennaio superiori in classe”

Redazione
Nuovo Dpcm Scuola, Conte: “Da 7 gennaio superiori in classe”

Nuovo Dpcm Scuola, Conte: “Da 7 gennaio superiori in classe”. “Si continuerà a lavorare per assicurare la condizione di massima sicurezza per i ragazzi” a scuola, in modo che “il 7 gennaio potremo tornare con la didattica in presenza per tutti”.

Così il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi presentando il nuovo Dpcm Natale. “Dobbiamo continuare a lavorare per garantire le condizioni di massima sicurezza dei nostri ragazzi a scuola – ha detto ancora il premier.

Dobbiamo lavorare a livello territoriale, nel Dpcm troverete dei tavoli istituiti presso le prefetture con tutte la autorità delle scuole e dei trasporti. Sta a loro trovare delle formule per una misura realmente efficace che garantisca tutti.

Ci lavoreremo in modo che il 7 gennaio potremo tornare molto più efficacemente con la didattica in presenza per tutti”, ma, ha anche sottolineato Conte, “se la curva dei contagi è alta è tutto complicato”.

Turni pomeridiani nella scuola?

“Non vogliamo escludere nessuna opzione di flessibilità”, ha poi aggiunto. “I tavoli nelle prefetture serviranno a valutare tutte le opzioni: se ci saranno scuole disponibili a turni pomeridiani, ben vengano.

I tavoli serviranno a integrare questi dati con quelli del trasporto locale. Non possiamo farlo noi da Roma, siamo disponibili a un supporto ma alcune scelte chiedono modulazioni territoriali”, ha affermato ancora Conte.

Natale e Capodanno stop a spostamenti tra Comuni: 1 gennaio coprifuoco dalle 22 alle 7

È uscito il nuovo Dpcm del Governo Conte, che dispone nuove regole per il periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il Lazio rimane in zona gialla ma con nuove limitazioni che saranno applicate a tutto il territorio nazionale, indipendentemente dal colore dell’area in cui ci si trova.

Confermato il divieto di spostamento tra regioni (anche quelle gialle) dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il 25, 26 dicembre e il primo gennaio, saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni.

Sarà comunque possibile tornare alla propria residenza, mentre sarà sempre consentito spostarsi per ragioni di necessità, salute e lavoro. Sconsigliati cenoni e pranzi con persone non conviventi.

Nelle zone gialle, e quindi anche nel Lazio, sarà possibile andare a pranzo al ristorante nei giorni di Natale e Santo Stefano. Consentito solo l’asporto nelle aree rosse e arancioni dalle 18 alle 5 del mattino.

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