Olimpiadi di robotica, il “Scacchi” di Bari vince il primo premio
Olimpiadi di robotica, lo “Scacchi” di Bari vince il primo premio. Sono tre progetti i vincitori delle Olimpiadi di Robotica, organizzate dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con la Scuola di Robotica. La quinta edizione si è conclusa martedì pomeriggio con la premiazione delle scuole che hanno presentato i progetti più validi.
Nella prima fase di selezione le squadre in gara erano circa 100, di tre studenti ciascuna. Nella seconda e ultima selezione, invece, ad affrontare la finale sono rimaste in 30. Quest’anno le Olimpiadi sono state trasformate in un hackathon online per permettere a tutti gli studenti iscritti la partecipazione da remoto, a causa dell’emergenza sanitaria.
Il tema 2020 delle Olimpiadi di Robotica
Ai ragazzi è stato chiesto di realizzare un progetto robotico orientato all’analisi dell’ambiente e alla raccolta dati e alla creazione di una rete nazionale tra le scuole partecipanti.
Tra gli obiettivi della competizione: l’ideazione, la progettazione e la costruzione di prototipi di robot in grado di svolgere funzioni utili al miglioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta e delle condizioni di vita dell’uomo.
Progetti open source
Tutti i progetti presentati durante la Finale Nazionale erano open source, con la possibilità di essere replicati, modificati e riprodotti per fornire ispirazione ad altri studenti sul territorio nazionale.
A far da cornice alla sfida dei ragazzi, un seminario con la partecipazione di numerosi ospiti con interventi legati all’utilizzo della robotica in campo ambientale e non solo.
Le squadre vincitrici
Per la categoria ‘Aria’:
- il team ‘GREEN BOT’ dell’Istituto d’Istruzione Superiore “ITI – ITG” di Vibo Valentia.
Per la categoria ‘Terra’:
- il team ‘ATP’ del Liceo scientifico “Arcangelo Scacchi” di Bari.
Per la categoria ‘Acqua’:
- il team ‘SENSO’ dell’Istituto tecnico “John Fitzgerald Kennedy” di Pordenone.
Il team vincitore dello “Scacchi” a Bari
La squadra A.T.P. (Autonomous Tree Planter) del liceo scientifico “Arcangelo Scacchi” di Bari era capitanata da Paolo Ginefra (4I) e composta da Antonio Manuel Marulli (2G), Gianluigi Stefano (4E), Mauro Bellomo (5M) e Matteo Moro (1C), oltre al tutor prof. Michele Gaeta.
Il progetto del Sismografo
Il team dello Scacchi ha progettato un sismografo costruito con materiale facilmente reperibile ed in grado di lavorare in rete con altri dispositivi distribuiti su un territorio per consentire una mappatura degli eventi sismici.
Mariagrazia Veccaro