Olimpiadi: vince una medaglia grazie ad un preservativo

Redazione
Olimpiadi: vince una medaglia grazie ad un preservativo

Olimpiadi: vince una medaglia grazie ad un preservativo. Una delle storie più particolari delle Olimpiadi, arriva dalla canoa. Protagonista l’atleta australiana Jessica Fox che ha vinto ben due medaglie ai Giochi olimpici di Tokyo.

La 27enne ha dovuto fare di necessità virtù per riparare il suo kayak prima di una delle gare, utilizzando un preservativo. Uno dei componenti dello staff gialloverde infatti, come mostrato dalla Fox in un video su Tik Tok, ha dovuto sfruttare un profilattico per “incerottare” la canoa.

Come riparare un kayak prima di una gara?

Con un preservativo.  Dopo aver piazzato una fibra di carbonio, su una delle due punte della canoa, gli australiani, hanno utilizzato un preservativo per “blindare” il tutto, impedendo dunque il contatto con l’acqua.

Un profilattico che è stato messo a disposizione del team, attraverso un kit, dagli organizzatori, per un’operazione di propaganda contro l’Aids. Tutta la procedura è stata l’oggetto di un video che la Fox ha caricato sui suoi social.

Prima di scendere in acqua per conquistare una delle due medaglie poi portate a casa, quella di bronzo. È proprio il caso di dire che l’Australia ha fatto di necessità virtù, riuscendo ad ottenere il massimo in stile MacGyver.

Scommetto che non avresti mai saputo che i preservativi potessero essere usati per le riparazioni del kayak. Dà al carbonio una finitura liscia!”. Così Jessica Fox ha commentato il video postato su Tik Tok, per svelare il suo “segreto”, in una giornata memorabile.

E pensare che gli addetti ai lavori delle Olimpiadi hanno messo a disposizione 150mila preservativi per la campagna di sensibilizzazione. Nessuno, però, si aspettava che uno di questi fosse utilizzato ai fini di una gara, finita addirittura con una medaglia. (Fonte fanpage.it)

Tokyo: argento di Nespoli, Testa, Quadarella e Pizzolato bronzo

Un argento e tre bronzi. Nell’ottavo giorno di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’Italia incrementa il suo medagliere. La giornata era cominciata con il bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile.

E’ proseguita con quello di Irma Testa nella boxe femminile – una storica prima volta per le donne del ring – ed è salita di un altro gradino del podio con l’argento di Mauro Nespoli nel tiro con l’arco.

Poi è arrivato il terzo bronzo con Antonino Pizzolato nel sollevamento pesi categoria -81 kg, preceduto solo dal cinese Lyu Xiaojun (oro) e dal dominicano Zacarias Michel Bonnat (argento). L’ azzurro ha alzato 165 allo strappo e 200 allo slancio, per un totale di 365 chili.

C’è poi anche un altro azzurro medagliato, anche se a posteriori: è il canottiere Bruno Rosetti, positivo al Covid un’ora prima della sua finale del quattro senza e sostituito prima che i compagni andassero al bronzo. Il Coni aveva chiesto di riconoscere la medaglia anche a lui, il Cio ha detto sì.

L’Italia ha chiuso al quarto posto la prova a squadre di sciabola femminile. Nella finale per il terzo posto le azzurre (Irene Vecchi, Michela Battiston, Rossella Gregorio) sono state sconfitte dalla Corea per 45-42.

Brilla nella giornata anche la vittoria dell’Italia del basket contro la fortissima Nigeria, targata Nba, 80 a 71. Gli azzurri di Sacchetti si qualificano ai quarti ed e’ gia’ questo un gran risultato per una nazionale che si è qualificata all’ultimo secondo.

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