Oltre 10mila video pedopornografici, arrestato 22enne
Oltre 10mila video pedopornografici, arrestato 22enne. La Polizia Postale di Genova e del Centro Nazionale di contrasto alla pedopornografia online CNCPO ha tratto in arresto un giovane di 22 anni.
E’ accusato di detenzione di ingente quantità di video e foto ritraenti bambini, dai 0 ai 14 anni.
L’operazione rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei crimini in materia di violenza sessuale su minori.
Nel corso della perquisizione locale ed informatica gli investigatori della Polizia Postale hanno sequestrato oltre diecimila (10.000) video pedopornografici.
L’arrestato li aveva catalogati per età e per prestazione sessuale che riguardava anche infanti e neonati.
Il giovane aveva addirittura acquistato in abbonamento uno spazio virtuale di archiviazione per conservare e distribuire i tantissimi video che si procurava attraverso svariate applicazioni di messaggistica istantanea.
Del Fante, Poste più che mai preparata a nuova ondata Covid
L’a.d.di Poste Italiane, commentando i risultati dei primi nove mesi del 2020 sottolinea “le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19”.
Lezioni “che ci hanno permesso – commenta – di affrontare con successo l’emergenza”. Quindi sottolinea: “Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di operatore di sistema italiano”.
E dei risultati Del Fante dice: “”Questo trimestre ha mostrato chiari segnali di ripresa, confermando la solidità del nostro business model in tutti i settori”.
In particolare, “il risultato operativo del terzo trimestre è cresciuto del 4,2%, al netto dei costi straordinari sostenuti per far fronte a questa emergenza imprevista, in aumento di un impressionante 10% anno su anno.
Questo risultato è ancora più impressionante – sottolinea l’a.d. di Poste – se si tiene presente che il 2019 è un anno da record”.
“La nostra strategia si è rivelata corretta e ci ha aiutato a superare con successo questo sfidante momento”.
Poste Italiane chiude i risultati del terzo trimestre con “solidi risultati”, sottolinea: l’utile netto è pari a 353 milioni, +10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.