Omicidio a Orune: freddato un anziano allevatore 74enne

Redazione
Omicidio a Orune: freddato un anziano allevatore 74enne

Omicidio a Orune: freddato un anziano allevatore 74enne. Un uomo di 74 anni, Mauro Antonio Carai, è stato ucciso a pochi chilometri dal paese, in provincia di Nuoro, il suo corpo è stato trovato da uno dei figli che aveva raggiunto l’ovile perché preoccupato per il ritardo del padre.

Sono intervenuti i carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro con i colleghi della Compagnia di Bitti. Sul posto è arrivato il sostituto procuratore Riccardo Belfiori che coordina le indagini.  In tutto il territorio comunale è scattata la caccia al killer.

Covid: Sardegna evita giallo per terza settimana di fila

La Sardegna si salva dalla zona gialla grazie ad un punto percentuale sotto la soglia critica per l’occupazione dei posti letto in area medica da parte di pazienti Covid.

Secondo la bozza del monitoraggio settimanale all’attenzione della cabina di regia, che ha deciso per il declassamento in giallo della sola Sicilia, la pressione sull’area non critica nell’isola resta al 14% (la soglia è del 15%), mentre il limite del 10% nelle intensive è superato con l’11,2%.

Altro criterio che sarà valutato è quello dei casi per 100mila abitanti: la Sardegna per tre settimane consecutive rientra nei parametri da zona gialla all’interno del range tra i 50 e i 150 casi in sette giorni: 141,8 tra il 6 e il 12 agosto, 156,4 tra il 13 e il 19 agosto, 148,5% dal 20 al 26 agosto.

Quindi due indicatori su tre oltre il limite che dovrebbero lasciare l’Isola in fascia bianca ancora per una settimana. Se i contagi e ricoveri dovessero continuare a salire la Sardegna rischia ancora il declassamento al giallo dal 6 settembre.

Cala invece l’indice di trasmissibilità R(t) è ancora in calo e abbondantemente sotto l’1, passando dallo 0.95 della precedente rilevazione allo 0.74 del periodo preso in considerazione.

Vaccini: giovani sardi trainano campagna, più dosi tra docenti

I giovani, soprattutto quelli in età scolare, stanno trainando le vaccinazioni anti Covid anche in Sardegna e il 61% di loro ha ricevuto già la prima dose (23% le seconde dosi): un boom che pone l’Isola tra le prime regioni in Italia per avanzamento in questa fascia.

La conferma arriva dal più grande hub dell’Isola, alla Fiera di Cagliari, dove la capacità di somministrazione è di 160 dosi ogni ora. Alle postazioni per le inoculazioni, però, si stanno riaffacciando anche gli insegnanti, che dall’1 settembre torneranno tra i banchi per avviare l’anno scolastico in vista della prima campanella il 14 settembre.

I recuperi

“Abbiamo recuperato una parte importante tra le diverse fasce d’età e tra il personale scolastico, grazie all’accesso senza prenotazione – spiega all’ANSA il responsabile dell’Area di epidemiologia e profilassi-vaccino profilassi dell’Ats-Assl di Cagliari, Gabriele Mereu.

Ora siamo arrivati all’86% con due dosi nella fascia 70-79 86%, in quella 60-69anni abbiamo superato l’80%, mentre in quella 50-59 anni, dove ci sono molti medici e insegnanti, siamo al 70%”.

Ma come è possibile arrivare a questo risultato? “Una parte è recuperata con la scelta tra Pfizer e Moderna per chi aveva fatto la prima dose con il siero Astrazeneca, poi, sicuramente – osserva ancora Mereu .

L’accesso senza prenotazione. Un’ulteriore spinta c’è stata con il green pass obbligatorio per poter insegnare che sta spingendo le vaccinazioni con una media giornaliera del 5% su ogni duemila somministrazioni”.

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