Omicidio Candido Montini: sospetti su un minorenne
Il giovane è sospettato di aver ucciso l'ex vicesindaco. Gli inquirenti sono arrivati a lui tramite i controlli incrociati del Dna
Omicidio Candido Montini: sospetti su un minorenne. Il giovane è sospettato di aver ucciso l’ex vicesindaco. Gli inquirenti sono arrivati a lui tramite i controlli incrociati del Dna.
Ci è voluto quasi un mese per arrivare alla svolta, ma oggi sembrerebbe che qualcosa si sia mosso nell’omicidio di Candido Montini.
I carabinieri di Como hanno sentito un ragazzo minorenne coinvolto nel caso e lo stanno interrogando. Le indagini sulla morte del negoziante sono state avviate dopo il suo ritrovamento senza vita lo scorso settembre.
Chi è il giovane sospettato
Il giovane sospettato coinvolto nell’assassinio di Candido Montini è stato finalmente identificato e portato nella caserma di Como per essere interrogato. Non si conoscono ancora molti dettagli sulla sua identità o sul suo coinvolgimento nel caso, ma sembra che i carabinieri siano arrivati a lui attraverso i controlli incrociati del DNA.
Questa rivelazione ha scosso profondamente la comunità di Como, che da quasi un mese cercava risposte sull’omicidio di Montini. Ora, con il giovane sospettato in custodia, le indagini potranno proseguire per scoprire la verità su questo tragico evento.
La speranza è che questo sviluppo porti alla giustizia per la vittima e alla tranquillità per la comunità locale.
Un mistero svelato
Dalle indagini sul negoziante, è emerso che l’omicidio di Candido Montini non è stato un caso di rapina. Non sono stati trovati segni di effrazione in casa e non mancavano oggetti di valore. Questo ha portato i carabinieri a concentrarsi su altre ipotesi.
Durante gli interrogatori dei familiari e dei conoscenti, è emerso che il negoziante aveva recentemente avuto alcune discussioni con alcuni giovani del paese. In particolare, sembra che ci fosse un litigio in corso tra lui e un giovane minorenne.
Questa rivelazione ha spinto i carabinieri a sentire anche il ragazzo, che è stato condotto nella caserma di Como per essere interrogato. Al momento, non si hanno ulteriori dettagli sulla sua presunta implicazione nell’omicidio.
Ricostruzione della tragica giornata
Il 24 settembre è stata una giornata tragica per Candido Montini, il negoziante di Catasco di Garzeno. Quel giorno, il fornaio che doveva ritirare il pane nella sua bottega ha trovato la sua abitazione chiusa e si è preoccupato.
Ha deciso di cercarlo e purtroppo ha scoperto il corpo senza vita di Montini. I carabinieri sono stati immediatamente chiamati e hanno iniziato le indagini. Sin da subito, è stata esclusa l’ipotesi di una rapina, poiché non c’erano segni di effrazione e mancavano oggetti di valore.