Omicidio di camorra: freddato da due sicari in scooter

Redazione
Omicidio di camorra: freddato da due sicari in scooter

Omicidio di camorra: freddato da due sicari in scooter. Uno scooter scuro. L’ideale per muoversi nel quadrilatero tra via Calzolaio e via Santi Simone e Giuda, porta di accesso a corso Resistenza di Acerra in provincia di Napoli. Appena 6 mesi fa lì venne ucciso Giuseppe Avventurato. Scenario e modalità simili: anche Pasquale Tortora, pregiudicato e fratello del ras Mimì o’ Stagnar, è stato assassinato sotto casa.

Uno scooter, come riporta edizionenapoli.it, ha atteso che l’uomo, tornato libero da alcuni mesi dopo un periodo di detenzione, rientrasse con l’auto verso casa. Il cancello stava per spalancarsi quando è scattato l’agguato mortale: due, in sella un motorino, si sono fermati.

Tortora non ha avuto nemmeno il tempo di reagire: i tre colpi esplosi sono andati a segno, uccidendolo all’istante. L’allarme è scattato immediatamente ma inutilmente. L’indagine dei carabinieri della locale stazione e del nucleo di Castello di Cisterna battono sulla pista della criminalità organizzata.

Intanto, iniziano a chiarirsi i contorni dell’omicidio maturato ad Acerra poco dopo le 13: la vittima è Pasquale Tortora, 55 anni, fratello di mimi ‘o Stagnaro L’uomo stava rientrando a casa in auto quando i killer lo hanno atteso esplodendo due colpi di arma da fuoco da distanza ravvicinata. Si è trattato di sicari esperti: lo stavano probabilmente osservato centrandolo all’altezza della nuca. I due proiettili non gli hanno lasciato scampo. Inutile l’intervento dei sanitari del 118.

L’area in questo momento è blindatissima. Il delitto per modalità e legami della vittima (anche di parentela) appare maturato nell’ambito della criminalità organizzata.

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