Omicidio Manuel Mastrapasqua: si è costituito l’assassino

Il presunto omicida del giovane 31enne ucciso a Rozzano, in provincia di Milano, si sarebbe costituito ad Alessandria

Redazione
Omicidio Manuel Mastrapasqua: si è costituito l’assassino
repertorio

Omicidio Manuel Mastrapasqua: si è costituito l’assassino. Il presunto omicida del giovane 31enne ucciso a Rozzano, in provincia di Milano, si sarebbe costituito ad Alessandria.

Un giovane di 19 anni residente a Rozzano è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso un magazziniere di 31 anni durante un presunto tentativo di rapina.

Durante un controllo da parte della polizia ferroviaria ad Alessandria, il ragazzo avrebbe confessato il crimine. La giustizia sta valutando le prossime mosse in questo caso drammatico.

Chi è il giovane arrestato e quali sono le circostanze del delitto?

Il giovane arrestato è un 19enne residente a Rozzano, accusato di aver ucciso il magazziniere 31enne Manuel Mastrapasqua. Secondo la confessione del ragazzo, avvenuta durante un controllo della polizia ferroviaria ad Alessandria, l’omicidio sarebbe avvenuto in seguito a un tentativo di rapina.

Il 19enne aveva intenzione di fuggire all’estero, dopo aver raggiunto Torino. Il giovane è stato fermato e consegnato ai carabinieri del Comando provinciale di Milano, che lo stanno interrogando.

La procura ha emesso il fermo per rapina e omicidio aggravato dalla minorata difesa per orario notturno, futili motivi e uso del coltello. Al momento, l’arma del delitto non è stata ancora trovata.

Cosa ha spinto il enne a confessare l’omicidio durante un controllo?

Durante un controllo effettuato dagli agenti della polizia ferroviaria, il giovane di 19 anni avrebbe iniziato a fare riferimenti all’omicidio commesso a Rozzano. Secondo quanto riportato, il ragazzo avrebbe pronunciato la frase “Ho fatto una caz… a Rozzano”, lasciando intendere la sua responsabilità nel delitto.

È ancora sconosciuto ciò che abbia spinto il giovane a confessare durante quel preciso momento, ma l’azione dei poliziotti sembra averlo messo sotto pressione.

È possibile che il senso di colpa o la paura di essere scoperto abbiano contribuito alla sua decisione di ammettere l’omicidio. Tuttavia, ulteriori indagini saranno necessarie per comprendere appieno le motivazioni che lo hanno spinto a confessare durante il controllo.

Quali saranno le prossime mosse della giustizia in questo caso drammatico?

Le prossime mosse della giustizia in questo caso drammatico vedranno il 19enne sottoposto a un’udienza di convalida, durante la quale verranno valutate le prove e gli elementi raccolti dalla polizia.

La pm Letizia Mocciaro ha già formulato l’accusa di rapina e omicidio aggravato nei confronti del giovane, basandosi sulle circostanze del delitto. Durante l’udienza, sarà deciso se confermare o revocare il fermo e se procedere con il processo.

Nel frattempo, le indagini proseguiranno per cercare l’arma del delitto e raccogliere ulteriori prove a sostegno dell’accusa. Sarà compito della giustizia assicurarsi che venga fatta piena luce su questo tragico evento e che il responsabile venga punito secondo la legge.

Dopo l’arresto del giovane responsabile dell’omicidio di Manuel Mastrapasqua, il caso si svilupperà nelle aule di tribunale. La giustizia dovrà fare luce sulle circostanze del delitto e stabilire la pena per il 19enne.

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