Omicidio-suicidio: uomo di 56 anni uccide la figlia 29enne della compagna

Redazione
Omicidio-suicidio: uomo di 56 anni uccide la figlia 29enne della compagna

Omicidio-suicidio: uomo di 56 anni uccide la figlia 29enne della compagna. Le ha sparato uccidendola, poi si è suicidato con la stessa pistola. L’omicidio-suicidio è accaduto nel pomeriggio del 6 dicembre nel Savonese, in località Vellego, nel Comune di Casanova Lerrone.

Si tratta di Corrado Testa, un agricoltore di 56 anni, che ha ucciso la figlia della sua compagna. La vittima è Jessica Novaro, ha 29 anni e lavorava in un supermercato a Borghetto Santo Spirito. Sull’episodio indagano i carabinieri.

Omicidio-suicidio nel Savonese. Un uomo di 56 anni ha ucciso, sparandole, la figlia della compagna

La vittima ha 29 anni. L’uomo poi si è ucciso. E’ accaduto nel pomeriggio in località Vellego, nel Comune di Casanova Lerrone. Ad aver sparato è Corrado Testa, un agricoltore. La donna uccisa si chiamava Jessica Novaro: lavorava in un supermercato a Borghetto Santo Spirito.

Sull’episodio indagano i carabinieri.

Una lite tra Corrado Testa e la compagna sarebbe stata all’origine dell’omicidio-suicidio. Tra Testa e la donna ci sarebbero stati da tempo dissidi, tanto che la compagna stava pensando di chiudere la relazione.

Durante la lite la figlia di lei, Jessica Novaro, sarebbe intervenuta a difesa della madre e a questo punto Testa ha sparato usando una pistola calibro 9. Jessica è fuggita fuori casa, dove è caduta ferita a morte.

L’uomo le è corso dietro e quando l’ha vista a terra immobile si è puntato la pistola alla testa e ha sparato. L’uomo, che era vedovo dal 2011, quando perse la moglie Daniela morta dissanguata a seguito di un incidente con il trattore agricolo mentre raccoglieva la legna fuori dalla propria abitazione, è morto poco dopo l’arrivo dei soccorritori.

Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno della procura di Savona, Maddalena Sala. Sui cadaveri come da prassi saranno effettuate le autopsie per escludere qualsiasi altra motivazione che ha portato all’insano gesto.

Si è consumato così l’ultimo femminicidio in Italia. Secondo i dati Eures resi noti lo scorso 24 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2020, ogni tre giorni una donna è uccisa dal convivente, dall’ex, da un parente.

Sono 3.344 le donne uccise in Italia tra il 2000 e 31 ottobre 2020. Un’evidenza che spiega come il femminicidio non sia affatto un fenomeno emergente, ma come abbia “accompagnato le trasformazioni della famiglia italiana degli ultimi decenni, come a voler arrestare il percorso di autodeterminazione delle donne”.

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