Omicidio: uccide il padre a coltellate

Omicidio: uccide il padre a coltellate. Un uomo di 42 anni, con problemi psichiatrici, ha ucciso a Genova il padre Francesco Evangelista di 77 anni colpendolo con un coltello.
L’omicidio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nell’abitazione in via Novella sulle alture di Genova Prà. L’uomo era seguito dagli specialisti della Salute mentale di Voltri. A chiamare i soccorsi è stata la sorella dell’omicida.
Padre ucciso dal figlio a Genova dopo una lite
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante della Polizia di Stato e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Genova. Il quarantaduenne è stato arrestato.
La vittima si chiamava Francesco Evangelista, l’omicida Claudio. Il figlio avrebbe aggredito il padre dopo una lite per futili motivi. In casa, al momento della lite, era presente anche la madre dell’assassino (e moglie della vittima).
La figlia della vittima avrebbe provato a difendere il padre ma il fratello l’avrebbe spintonata e avrebbe colpito l’anziano con una coltellata al cuore. Gli investigatori della mobile, coordinati dal pubblico ministero Paola Calleri, hanno trovato il coltello accanto al corpo, in soggiorno.
In casa c’era anche la madre dell’omicida. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero stati in precedenza episodi simili segnalati alla polizia. Claudio Evangelista era seguito perché era depresso.
Incidente A4, morta anche Romina Bannini
È stata accertata nel pomeriggio la morte di Romina Bannini, l’educatrice 36enne coinvolta nell’incidente sulla A4, costato la vita ad altre sei persone, nel furgone proveniente da Riccione e diretto in Carnia. Lo ha comunicato l’azienda Ulss della Marca Trevigiana, che ha concluso la procedura di accertamento della morte.
Settima vittima nell’incidente lungo l’autostrada A4
Bannini era stata ricoverata all’ospedale Cà Foncello di Treviso dopo essere stata estratta, viva ma in condizioni gravissime, dall’abitacolo del mezzo. I familiari, su richiesta espressa in passato da lei stessa, hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Seduta nell’ultima fila di sedili, Romina era stata estratta venerdì ancora viva dalle lamiere del pulmino. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Treviso, le sue condizioni erano risultate subito gravissime.
Era la coordinatrice dell’area educativa della cooperativa «Cuore 21» – il braccio operativo dell’associazione «Centro 21» di Riccione – realtà che si prende cura di persone con sindrome di Down e che lei stessa aveva contribuito a fondare.
Bannini era in viaggio con la comitiva romagnola diretta a Lauco, in provincia di Udine, per partecipare all’iniziativa «Ventuno cuori in osteria» organizzata con il centro per l’educazione “Zaffiria” di Rimini.
Con lei le vittime dell’incidente di venerdì in A4 sono sette
Spezzate le vite di tutti gli occupanti del furgone che si è schiantato contro il tir. Si tratta di Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, alla guida del mezzo, e quattro ragazze e un ragazzo di «Centro 21-Cuore 21»: Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri.