Operaio 52enne muore mentre lavora in cantiere ad alta quota

Redazione
Operaio 52enne muore mentre lavora in cantiere ad alta quota

Operaio 52enne muore mentre lavora in cantiere ad alta quota. È morto dopo due giorni di ricovero in ospedale un operaio impegnato negli ultimi giorni in un cantiere in alta quota.

Stando alle informazioni emerse, l’uomo, 52 anni, ha accusato un malore mentre era in attesa dell’elicottero che dal cantiere lo avrebbe riportato a valle.

Insieme ad altri lavoratori, l’operaio era impegnato a sistemare gli argini di un canale ad alta quota ad alto rischio di dissesto idrogeologico.

L’uomo stava aspettando l’elicottero per tornare a valle

Da quanto riporta l’Eco di Bergamo, l’uomo lo scorso 8 settembre era in Valle Scura, sopra Branzi, a 1.400 metri di altitudine nelle valli Bergamasche. Proprio quando aveva finito la giornata di lavoro, è stato colto da un malore

mentre aspettava con i suoi colleghi l’elicottero che lo avrebbe riportato a valle. Così immediatamente è stato allertato il numero delle emergenze. Sul posto è arrivato l’elisoccorso del 118.

Il mezzo era decollato da Sondrio ed ha trasportato in codice rosso l’operaio in ospedale poco dopo averlo stabilizzato sul posto. I paramedici hanno anche eseguito la rianimazione dal momento che l’uomo era già andato in arresto cardiaco.

All’ospedale Papa Giovanni di Bergamo i medici hanno giudicato le sue condizioni molto critiche. Il 52enne operaio è morto oggi 10 settembre dopo due giorni di ricovero.

Altro uomo morto mentre era in azienda

Lo scorso 17 agosto un uomo è morto mentre stava lavorando in una cantiere di Cortenuova, in provincia di Bergamo. Stando alle primissime informazioni il 44enne verso le 16.30 è caduto a terra sotto gli occhi di tutti gli altri colleghi.

Subito è scattata la macchina dei soccorsi. Ma per l’uomo, nel cantiere faceva l’elettricista, non c’è stato più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i medici e paramedici del 118.

Sono arrivati con un’ambulanza, un’automedica e anche un elisoccorso. Nulla purtroppo è servito a salvargli la vita. I sanitari hanno provato più volte a rianimarlo a lungo, ma senza successo.

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