Operaio di 47 anni cade da 10 metri e muore
L'uomo è morto sul colpo. È il secondo incidente mortale sul lavoro nel Polesine nell'ultima settimana
Operaio di 47 anni cade da 10 metri e muore. L’uomo è morto sul colpo. È il secondo incidente mortale sul lavoro nel Polesine nell’ultima settimana.
L’articolo denuncia con forza un tragico incidente sul lavoro avvenuto il 4 novembre in provincia di Rovigo, dove un operaio di 47 anni è morto cadendo da un silos alto circa 10 metri.
L’episodio si inserisce in un contesto drammatico, segnato da numerosi infortuni mortali sul lavoro, come evidenziato dal segretario generale Uil Veneto, Roberto Toigo.
Nonostante protocolli rigorosi e controlli continui, la catena di incidenti non si interrompe, evocando la necessità urgente di un cambiamento culturale e operativo.
Toigo sottolinea che la fretta e la ricerca del profitto non devono mai mettere a rischio la vita umana: è fondamentale rallentare, fermarsi quando si avverte il pericolo e porre la sicurezza al primo posto.
Un altro grave incidente nei giorni scorsi
Questo incidente mortale segue di pochi giorni un altro grave caso nel Polesine, che ha visto la morte di un giovane operaio di 29 anni schiacciato da un macchinario.
Questi eventi tragici lanciano un accorato appello a tutta la comunità lavorativa e alla società: la sicurezza deve diventare una priorità indiscussa, un impegno collettivo e incessante.
Solo così si potrà spezzare la catena di dolore e trasformare il lavoro in un ambiente sicuro, dove la vita è sempre il valore più importante.
Un invito potente a tutti noi a fare un passo avanti, a creare un futuro migliore, più sicuro e umano, dove ogni vita sia protetta e ogni lavoro svolto con consapevolezza, rispetto e passione.