Operaio di 49 anni muore schiacciato da un carico di metallo
Operaio di 49 anni muore schiacciato da un carico di metallo. Un operaio di 49 anni è morto per le conseguenze di un incidente sul lavoro nel comprensorio Fca di Mirafiori, travolto sotto un carico di metallo.
L’uomo era il dipendente di una ditta esterna che lavorava per Fenice, l’azienda che gestisce le attività termoelettriche di tutto il comprensorio di Fca.
L’incidente risale al pomeriggio di giovedì 10 settembre, l’operaio è morto sabato in ospedale al Cto a causa di un’emorragia interna.
Troppo gravi i traumi riportati nell’incidente sul lavoro su cui sono in corso gli accertamenti degli ispettori dello Spresal di Torino.
La dinamica dell’incidente
Secondo i primi accertamenti l’operaio, specializzato nella carpenteria, sarebbe stato investito da un carico di metallo che pesava diversi quintali all’interno della centrale termoelettrica.
Gli altri colleghi che in quel momento si trovavano con lui sono rimasti illesi. Sono loro a dare l’allarme e chiedere l’intervento del 118.
In un primo momento l’uomo era stato trasportato in ospedale per una frattura del femore, ma le sue condizioni si sono rapidamente aggravate.
Scuola, a Saluzzo lezioni nell’ex tribunale
Dopo otto anni l’ex tribunale di Saluzzo, in provincia di Cuneo, torna a “popolarsi”.
Stamattina ha aperto per ospitare le dodici sezioni della scuola primaria Pivano, l’unico plesso a non avere le aule della metratura imposta dalle nuove norme sanitarie.
Il Comune di Saluzzo aveva riottenuto il possesso degli ex uffici giudiziari, chiusi dal 2012, nell’agosto scorso.
In quindici giorni ditte e operai hanno lavorato senza sosta per trasformare gli uffici dei giudici e le aule di tribunale in ambienti adatti a ospitare gli allievi della Primaria.
Stamattina, tra le 8 e le 10, debitamente distanziati e scaglionati, il primo ingresso dei ragazzi nell’inedito plesso.
Sempre a Saluzzo, gli studenti delle scuole medie godranno invece di due giorni di vacanza in più per permettere il termine dei lavori nel plesso della Rosa Bianca, che ospita circa 500 allievi.
I lavori di riqualificazione energetica e antisismica, iniziati nel novembre scorso, hanno subito una serie di ritardi durante il periodo del lockdown, e sono terminati solo giovedì scorso.
Troppo poco il tempo per la rimozione del cantiere e la sanificazione dei locali per permettere l’inizio regolare delle lezioni.
Il primo giorno di scuola sarà dunque, per gli studenti delle medie, mercoledì mattina.