Operaio di 57 anni muore folgorato

Redazione
Operaio di 57 anni muore folgorato
immagine di repertorio

Operaio di 57 anni muore folgorato. Ancora un morto sul lavoro in Lombardia, non si arresta la corsa delle morti bianche. La regione, che ha registrato il più alto numero di morti sul lavoro, è costretta a fare i conti con un altro incidente.

Nella giornata di ieri, giovedì 15 settembre, un operaio ha perso la vita mentre stava lavorando al rifacimento della facciata di un edificio. È successo ad Arcore, comune in provincia di Monza e Brianza.

Il 57enne colpito da una potentissima scarica elettrica

Le prime informazioni circolate, avevano fatto pensare che il 57enne fosse morto per un malore. Così non è stato. Dalle indagini approfondite svolte dalla polizia locale, sembrerebbe che l’operaio, che stava lavorando su un ponteggio installato in un cantiere edile di via Umberto I, sia morto a causa di una scarica elettrica.

L’uomo è deceduto per una folgorazione che è stata talmente potente da non lasciargli scampo. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: ne è stato dichiarato il decesso.
L’allarme è stato dato subito.

L’azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha quindi inviato sul posto i medici e i paramedici del 118. Gli operatori sanitari lo hanno preso in carico e portato, con le manovre di rianimazione ancora in corso, in codice rosso all’ospedale di Vimercate.

Non aveva mai ripreso conoscenza

Nonostante la corsa, per l’operaio non c’è stato nulla da fare: il personale non ha potuto far altro che costatarne il decesso. L’uomo non aveva mai ripreso conoscenza.

L’operaio è morto a seguito di un arresto cardiaco causato proprio dalla scarica elettrica. Adesso toccherà ai tecnici dell’Agenzia di tutela della salute, capire se siano state rispettate tutte le norme in termini di sicurezza.

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