Operaio forestale muore nell’esplosione della palazzina
Operaio forestale muore nell’esplosione della palazzina. Una violenta esplosione ha dilaniato una palazzina nel comune di Sortino, nel Siracusano, uccidendo un operaio e ferendo gravemente una donna. La deflagrazione è avvenuta nella notte probabilmente a causa di una fuga di gas.
L’allarme è lanciato nella notte quando i residenti della zona hanno udito il boato provocato dall’esplosione avvenuta in via Carlentini, a Sortino. Sul posto sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco insieme ai soccorritori del 118 e alle forze dell’ordine.
Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono piuttosto complicate ma hanno permesso ai pompieri di entrare nella casa a due piani e trovare il corpo senza vita di un uomo, il 56enne Vincenzo Failla, operaio forestale.
L’uomo viveva nella villetta di Sortino insieme con la sorella che è estratta viva dalla macerie poco dopo. Gravemente ferita è trasportata in ospedale: le sue condizioni non sono state rese note dal nosocomio.
Intanto i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per mettere in sicurezza la struttura e l’area circostante in modo da permettere i rilievi necessari a ricostruire l’accaduto. Al momento non sono ancora note le cause dell’esplosione ma sembra che possa essere stata una fuga di gas a causa la deflagrazione.
Incidente stradale: muore donna a Cefalù
Incidente mortale a Cefalù in contrada Figurella a Cefalù. Un’auto e uno scooter per cause ancora tutte da accertare si sono scontrati frontalmente. Nello schianto ad avere la peggio è stata una donna, Roberta Macajone, 38 anni, che viaggiava insieme al figlio di sei anni rimasto illeso.
La donna soccorsa dai sanitari del 118 è morta pochi minuti dopo al pronto soccorso dell’ospedale Giglio. Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Cefalù che dovranno accertare le responsabilità. (ansa.it)