Operazione Oro Rosso, sequestrata 1 tonnellata di rame dalla Polizia

Redazione
Operazione Oro Rosso, sequestrata 1 tonnellata di rame dalla Polizia

Operazione Oro Rosso, sequestrata 1 tonnellata di rame dalla Polizia. La Polizia Ferroviaria della Sicilia, è stata impegnata nella 3^ Operazione “Oro Rosso” che ha portato all’identificazione di 102 persone; nonché alla denuncia in regime di libertà di 3 soggetti e al sequestro di circa una tonnellata di rame.

L’attività di contrasto ai furti di rame, in ambito ferroviario, e alla ricettazione del costoso metallo ha interessato 23 siti di rottamatori, spesso veri e propri centri di trasformazione e ricettazione del metallo rubato.

L’azione della Polfer di Palermo

In particolare la Polfer di Palermo ha sequestrato un’area di circa 2000 mq ubicata nel Comune di Ficarazzi (Pa). Qui si svolgeva un’attività non autorizzata di gestione di rifiuti. Di fatto, all’interno dei capannoni della ditta abusiva sono rinvenuti diversi container. Tutti contenenti rifiuti in alluminio e ferro, rame e fili elettrici, in parte già sguainati, per un peso di circa una tonnellata.

Inoltre, altro materiale, tra cui anche batterie esauste ed altri rifiuti speciali pericolosi, sono ritrovati stoccati direttamente sul nudo terreno con evidente noncuranza della normativa in tema ambientale. Vista la gravità dei reati e la necessità di evitare che da essi derivassero ulteriori conseguenze, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno provveduto al sequestro di tutta l’attività. Affidata, poi, in custodia giudiziaria agli stessi gestori, due cinquantasettenni residenti a Misilmeri che sono anche denunciati a piede libero per i reati di gestione non autorizzata di rifiuti e ricettazione.

Nel messinese, in Contrada Piana a Roccapalumba, la Polfer di Taormina ha denunciato il titolare di ditta di revisioni e demolizioni auto. Gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato che i rifiuti ivi presenti erano stoccati difformemente da quanto previsto dalla relativa planimetria e distribuzione nei vari settori.

Il denunciato, un uomo di 74 anni, avrà 30 giorni di tempo per ripristinare lo stato dei luoghi; ed evitare, ottemperando alla prescrizione e con un’oblazione, il proseguimento dell’azione penale.

Vanessa Miceli

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