Orazio Boccia uno dei pionieri dell’imprenditoria italiana è morto

Redazione
Orazio Boccia uno dei pionieri dell’imprenditoria italiana è morto

Orazio Boccia uno dei pionieri dell’imprenditoria italiana è morto. Scompare a 90 anni Orazio Boccia, uno dei pionieri dell’imprenditoria italiana delle arti grafiche e fondatore a Salerno delle Arti Grafiche Boccia e padre dell’ex presidente di Confindustria e attuale presidente della Luiss Vincenzo Boccia.

Orazio Boccia ha fondato Arti Grafiche Boccia, un’azienda che opera attualmente per i principali editori europei e che l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha considerato un gioiello dell’imprenditoria del Sud.

L’ha definita come “l’immagine di un Mezzogiorno capace di far emergere e valorizzare le sue migliori energie, concorrendo con il proprio fattivo apporto allo sviluppo dell’Italia intera”‘. Azienda definita nel 2015 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “come un’esperienza di notevole interesse”.

Storia di uno scugnizzo

E la storia di Orazio Boccia è raccontata nel volume ‘Storia di uno scugnizzo‘, edito da Guida Editori, e curato dai giornalisti Bruno Bisogni e Roberto Race.

Il libro è il racconto di un’epoca, quella del dopoguerra e degli anni del boom, in cui si poteva passare dalla miseria e dalla fame, quella vera, alla costruzione, tra mille difficoltà, di un’impresa prima artigianale e poi sempre più attrezzata con tecnologie innovative.

Nato a Salerno da una famiglia di origini modeste, orfano di padre a undici anni, abituato a lottare quotidianamente per la sopravvivenza, rinchiuso in un orfanotrofio detto ‘il serraglio’, Orazio Boccia crea poi un piccolo impero nel mondo dell’industria grafica: la Arti Grafiche Boccia.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR