Orazio Scalzo, ingegnere 33enne, è morto durante un’escursione
Il giovane professionista, nato a Roma, ma residente in provincia di Milano, è precipitato per oltre 30 metri
Orazio Scalzo, ingegnere 33enne, è morto durante un’escursione. Il giovane professionista, nato a Roma, ma residente in provincia di Milano, è precipitato per oltre 30 metri.
Nel corso della giornata di ieri, sabato 9 novembre, si è verificato un tragico incidente sul Monte Cavallo, che si erge a 2.323 metri di altezza al confine tra Mezzoldo e San Simone di Valleve, incastonato nella splendida Alta Valle Brembana, nella provincia di Bergamo.
È qui che il destino ha posato la sua triste mano sul giovane Orazio Scalzo, un brillante ingegnere di 33 anni originario di Roma ma che aveva scelto di vivere nella provincia di Milano.
Il suo volo senza ritorno si è compiuto lungo una discesa di trenta metri all’interno di un profondo e inquietante canalone, facendo irrigidire il cuore di chiunque avesse assistito a quella tragica scena.
Le urla disperate
E’ così che tre avventurosi escursionisti sono diventati inermi testimoni delle urla disperate di Orazio mentre precipitava nel vuoto. Senza esitazione alcuna, si sono portati verso il luogo in cui Scalzo era mortalmente precipitato.
Gli escursionisti, due donne provenienti da Almé e Ponteranica e un uomo originario anch’egli di Ponteranica, si trovavano in quel momento presso il Passo San Simone, dove insistono le vecchie seggiovie stazione sciistica ormai chiusa.
Maestria, prontezza di riflessi e uno spiccato senso del dovere caratterizzarono questi tre eroi improvvisati, per i quali il richiamo del dovere trascendeva qualsiasi barriera.
I tre coraggiosi individui hanno prontamente prestato soccorso a Scalzo e successivamente hanno tempestivamente contattato il personale sanitario del servizio 118.
Sfortunatamente, per Orazio non rimaneva alcuna speranza: il suo cuore si è fermato all’istante. Gli operatori medici, arrivati in elicottero da Sondrio, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Pare che il giovane di 33 anni fosse fuori dal percorso designato. Il corpo è stato poi trasportato con cautela fino alla piazzola adiacente alla pittoresca chiesa di Valleve.
La salma è stata adeguatamente preparata nella camera mortuaria, in attesa dell’autorizzazione delle autorità giudiziarie e del giungere dei suoi cari.
I tre escursionisti, evidentemente scossi dalla tragedia, sono stati successivamente interrogati dalle forze dell’ordine per ricostruire nei minimi dettagli la dinamica degli eventi.