Ordigno bellico esplode in casa: un morto
Ordigno bellico esplode in casa: un morto. Un morto e un ferito grave. Questo è il tragico bilancio della terribile esplosione registrata quest’oggi, poco prima delle 17:30, a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia.
A causare la deflagrazione un ordigno bellico che sarebbe esploso durante le operazioni di disinnesco. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118 insieme con i carabinieri e i vigili del fuoco.
Le prime operazioni sono state effettuate proprio da questi ultimi che hanno raggiunto l’abitazione in cui è avvenuta l’esplosione, situata in via Trentin a San Stino di Livenza.
Le squadre, arrivate da San Donà e Motta di Livenza, sono entrate in casa e hanno trovato i corpi di due uomini, uno è portato all’esterno ferito, stabilizzato è poi trasferito in ospedale. Un secondo uomo, trovato a terra, è dichiarato morto dal medico del Suem.
Gli investigatori all’opera
Al momento sono in corso i rilievi necessari ad accertare le cause dell’esplosione dell’ordigno bellico che sembra sia causata proprio dal suo disinnesco eseguito in modo artigianale e che ha provocato la deflagrazione.
I vigili del fuoco hanno circoscritto l’abitazione in attesa degli artificieri dei carabinieri per la bonifica dell’abitazione per la presenza di altri ordigni di origine bellica.
La vittima dell’esplosione della bomba è Mauro Paladin, un collezionista di residuati bellici della Grande Guerra. Durante i controlli infatti sono trovati altri ordigni simili a quello esploso.
A lanciare l’allarme sono stati gli altri residenti della zona che frastornati hanno udito il forte e secco boato e hanno così chiesto l’intervento dei soccorritori temendo che fosse successo qualcosa di grave.