Organizzava finti casting per attrici e le abusava sessualmente: arrestato
Organizzava finti casting per attrici e le abusava sessualmente: arrestato. Contattava le sue vittime proponendogli di fare un provino all’interno di un casting per aspiranti attrici per farle cadere in trappola.
Poi, una volta che le ragazze si presentavano all’appuntamento, le abusava sessualmente. Per questo motivo un uomo di 48 anni, cittadino italiano, è arrestato dalla polizia di Milano e portato in carcere.
Attirata con la scusa di un casting e abusata
Secondo quanto riferito dalla Questura, l’uomo è già noto alle forze dell’ordine a causa dei suoi numerosi precedenti penali per truffa, documenti fasi, appropriazione indebita e violenze sessuali.
Le indagini della Procura della Repubblica di Milano sono scattate lo scorso 11 luglio dopo che una ragazza, da poco maggiorenne, ha presentato una denuncia all’Ufficio Prevenzione Generale.
La giovane ha quindi raccontato di essere stata contattata telefonicamente dal 48enne per un presunto casting per aspiranti attrici utile alla produzione di un lungometraggio dal titolo “La forza dell’amore”.
La chiamata, inizialmente, non era presa come del tutto inaspettata poiché la stessa ragazza si era iscritta al provino attraverso un sito che si rifaceva ad un’agenzia chiamata “Trend Communications”.
Proprio lì, però, sarebbe abusata sessualmente dall’uomo che, una volta accolta, le si era presentato quale capo del casting.
L’uomo già arrestato per fatti simili
Le indagini della Procura hanno permesso di identificare l’uomo e accertare la presenza di almeno altre tre vittime, tutte ragazze di età compresa tra i 23 e i 29 anni. Ascoltate, le tre hanno confermato l’abuso sessuale.
Abuso subìto dal 48enne perpetrato con lo stesso modus operandi utilizzato per abusare delle diciottenne. Nel loro caso, il presunto casting era per film dai titolo “Un gioco pericoloso” e “Miele amaro”.
Secondo quanto emerso, poi, l’uomo era già arrestato lo scorso 11 agosto su richiesta della Procura della Repubblica di Roma per fatti simili; che avrebbe operato tra il settembre del 2019 e il luglio del 2020.
