Orrore, in barca alla deriva: 40 persone morte di fame e sete

Redazione
Orrore, in barca alla deriva:  40 persone morte di fame e sete

Orrore, in barca alla deriva: 40 persone morte di fame e sete. Una vera e propria scena dell’orrore quella scoperta nelle scorse ore da una motovedetta della guardia costiera mauritana al largo delle coste dell’Africa nord occidentale.

Su una imbarcazione che galleggiava alla deriva senza meta in mare e che sembrava vuota sono stati scoperti i corpi senza vita di 40 persone, morti per fame e sete.

Probabilmente dopo aver viaggiato per giorni e giorni sotto il sole, in balia delle correnti marine e senza più viveri e acqua. Oltre ai 40 cadaveri, a bordo sono recuperati, fortunatamente ancora vivi anche se in condizioni gravi, altre sette persone che sono trasportate sulla costa e ricoverate.

Secondo le autorità locali, i morti sarebbero migranti, per lo più senegalesi e maliani che si erano imbarcati dalle coste della zona; col tentativo di raggiungere le isole Canarie, territorio spagnolo nell’oceano Atlantico al largo dell’Africa.

Secondo quanto riferito a Efe da una fonte della sicurezza nella cittadina costiera di Nouadhibou, davanti alla quale è trovata la barca con i quaranta morti e i sette sopravvissuti, i superstiti della tragedia hanno spiegato di essersi messi in mare due settimane prima del ritrovamento, dopo aver lasciato le coste marocchine.

Partiti dal Marocco

La partenza dell’imbarcazione sarebbe avvenuta quindi molto più a nord. I sopravvissuti hanno spiegato che una volta in mare, però, il motore della barca si è rotto.

E l’imbarcazione è rimasta in balia delle onde senza cibo né acqua andando completamente fuori rotta; fino a raggiungere le coste della Mauritania, molto più a sud, dove è scoperta la tragedia.

Purtroppo si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di naufragi di barconi di migranti che avvengono in zona lungo la rotta per raggiungere le spagnole Isole Canarie.

Solo dall’inizio del mese sono già cinque i naufragi con vittime sulla stessa rotta atlantica, considerata la via più pericolosa per entrare in Spagna. L’anno scorso 170 persone sono morte lungo questa rotta, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR