Ostia: si lancia dalla finestra del Grassi, muore dopo 2 giorni

La famiglia ha denunciato l'ospedale Grassi. L'uomo era stato poi ricoverato d'urgenza all’ospedale San Camillo di Roma

Redazione
Ostia: si lancia dalla finestra del Grassi, muore dopo 2 giorni

Ostia: si lancia dalla finestra del Grassi, muore dopo 2 giorni. La famiglia ha denunciato l’ospedale Grassi. L’uomo era stato poi ricoverato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma.

Il gesto estremo compiuto da un ottantunenne ricoverato presso l’ospedale Grassi di Ostia ha scosso profondamente la struttura sanitaria.

Le circostanze misteriose che hanno portato alla sua morte, avvenuta dopo un soccorso al San Camillo, hanno spinto la famiglia a presentare una denuncia alla questura di Roma Lido. Nella denuncia chiedono di fare chiarezza sull’accaduto.

Il gesto estremo che ha sconvolto l’ospedale Grassi

Il gesto estremo che ha sconvolto l’ospedale Grassi di Ostia è stato il lancio nel vuoto da una finestra da parte di un ottantunenne ricoverato per un tumore maligno.

Questo gesto ha causato grande shock e sconcerto tra il personale medico e gli altri pazienti presenti nell’ospedale. Nonostante le gravi ferite riportate nella caduta, l’uomo è stato soccorso immediatamente e trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo.

Inizialmente sembrava che potesse salvarsi, poiché non aveva riportato traumi cranici, ma purtroppo le sue condizioni si sono aggravate rapidamente e ha perso la vita nella notte fra il primo e il 2 maggio.

Questo gesto estremo ha scatenato domande e preoccupazioni sulla dinamica dell’evento, portando la famiglia a sporgere denuncia per chiedere chiarezza sull’accaduto.

Le circostanze misteriose della morte dell’ottantunenne

Le circostanze misteriose della morte dell’ottantunenne sollevano numerose domande e dubbi sulle ragioni che hanno portato al suo tragico gesto.

Nonostante l’uomo fosse stato sottoposto a un intervento chirurgico legato al tumore maligno alla vescica presso l’ospedale Grassi, il motivo del suo lancio dalla finestra rimane poco chiaro.

Nonostante le gravi lesioni riportate nella caduta, tra cui costole e bacino rotti, i medici avevano sperato in un possibile recupero. Tuttavia, il suo stato di salute è peggiorato improvvisamente, portandolo alla morte nella notte successiva.

La famiglia dell’ottantunenne ha deciso di presentare una denuncia alla questura di Roma Lido per ottenere chiarezza su quanto accaduto e cercare giustizia.

La famiglia chiede giustizia: la denuncia alla questura di Roma Lido

La famiglia dell’ottantunenne, sconvolta dalla tragica morte avvenuta dopo il gesto estremo compiuto dal paziente all’interno dell’ospedale Grassi, ha deciso di agire legalmente per cercare giustizia.

Il 2 maggio, il genero e la figlia dell’uomo hanno sporto denuncia presso la questura di Roma Lido, chiedendo chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte del loro caro.

La famiglia desidera conoscere i dettagli esatti del tentativo di suicidio e comprendere se ci siano state eventuali negligenze o omissioni da parte del personale ospedaliero.

Con determinazione, si rivolgono agli agenti della polizia di Stato nella speranza di ottenere risposte e far luce su questa tragica vicenda.

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