Osvaldo Romano di Brescia muore investito sulla tangenziale. Era in bici
Osvaldo Romano di Brescia muore investito sulla tangenziale. Era in bici. Stava pedalando sulla rampa della tangenziale Ovest porta in via Milano, a Brescia, quando è stato investito da un furgone.
L’impatto lo ha fatto cadere sull’asfalto. Osvaldo Romano, 82enne residente in città in via Bianchi, è morto sul colpo. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
La polizia locale bresciana dovrà capire, oltre alla dinamica dell’incidente, anche perché l’82enne si è ritrovato a pedalare lungo una strada molto trafficata dove i veicoli viaggiano ad alta velocità.
L’incidente sulla bretella più trafficata della città
L’incidente è avvenuto poco dopo le 16 di ieri, lunedì 30 gennaio. I sanitari sono arrivati con un’ambulanza e un’automedica, ma Osvaldo Romano è morto all’impatto con il suolo. Per effettuare i rilievi è stato necessario chiudere la bretella, una delle più trafficate a Brescia.
Quella strada, infatti, consente di uscire dalla tangenziale e a chi proviene dalla Valtrompia per recarsi in centro città oppure verso la Mandolossa e quindi verso o il lago d’Iseo oppure Castegnato e Ospitaletto. Il traffico ha subito inevitabilmente dei gravissimi rallentamenti.
La polizia locale dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sembra che l’82enne avesse percorso un lungo tratto della tangenziale in sella alla sua bicicletta e avesse imboccato la rampa per uscire. Qui lo schianto con il furgone, che nello schianto ha visto il parabrezza andare quasi in frantumi.
Daniele Marchi, il maestro d’asilo travolto mentre andava al lavoro
Solo pochi giorni fa un maestro d’asilo è stato travolto e ucciso da un’auto a Pavia. Alla guida della vettura che ha ucciso Daniele Marchi c’era una donna di 65 anni, insegnante di liceo, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.