Ovidio Marian scomparso a sedici anni, i genitori: Aiutateci a ritrovarlo
Ovidio Marian scomparso a sedici anni, i genitori: Aiutateci a ritrovarlo. Ovidio Marian è scomparso da Tor Bella Monaca a sedici anni, nel pomeriggio di ieri, 17 maggio. Di lui si sono perse completamente le tracce.
Secondo le informazioni apprese il ragazzo è uscito di casa e non è più tornato, i genitori non hanno più avuto sue notizie e lo stanno cercando, dopo essersi rivolti alle forze dell’ordine per denunciarne l’assenza.
Da quanto si apprende si sarebbe trattato di un allontanamento volontario, il minorenne sarebbe uscito di casa probabilmente a seguito di una discussione famigliare. Dopo la quale non ha dato più notizie ai famigliari.
Sono ore di apprensione per i poveri genitori, che si sono visti costretti a diffondere un annuncio sui social network, per chiedere a chiunque l’abbia visto di avvisarli o di chiamare immediatamente le forze dell’ordine.
Cosa indossava Ovidio Marian al momento della scomparsa
L’ultimo avvistamento un’ora fa in zona Morena. L’ipotesi è che si trovi a casa di qualche amico e si spera torni presto dalla sua famiglia. Ovidio Marian, come si vede nella foto diffusa su Facebook, ha capelli biondi e occhi marroni ed è alto 1 metro e 90 centimetri.
Al momento della scomparsa ieri pomeriggio indossava una maglietta bianca, pantaloncini neri e scarpe Nike grigie. Appresa la notizia dell’accaduto, i suoi amici e i conoscenti si sono subito dati da fare.
Infatti, hanno sostenuto i genitori in apprensione e condiviso il post sui social network, che ha ricevuto tantissime condivisioni: “Facciamo girare per aiutare la famiglia a ritrovarlo – si legge su Facebook, insieme alla foto dell’adolescente.
Per informazioni potete contattare il numero 327.62.88.965, oppure chiamare le forze dell’ordine. La famiglia ringrazia”. La speranza dei suoi cari è di ritrovarlo il più presso possibile e che stia bene.
Chiunque è sicuro di aver visto Ovidio o un ragazzo che corrisponde alla sua descrizione, è pregato di contattare i famigliari o le forze dell’ordine. Raccogliamo l’appello e aiutiamo questa famiglia condividendo la foto sui profili social.