Padova: aperte le stanze dell’amore nel carcere Due Palazzi
I detenuti, con regolare permesso del magistrato di sorveglianza, potranno appartarsi per avere incontri intimi per 2 ore e mezza su tre turni al giorno
Padova: aperte le stanze dell’amore nel carcere Due Palazzi. I detenuti, con regolare permesso del magistrato di sorveglianza, potranno appartarsi per avere incontri intimi per 2 ore e mezza su tre turni al giorno.
A partire da lunedì, i detenuti del carcere Due Palazzi di Padova potranno usufruire delle cosiddette “stanze dell’amore”, spazi appositamente allestiti per consentire incontri intimi in un ambiente che riproduce una camera da letto completa di bagno privato, senza la presenza diretta della polizia penitenziaria.
La sperimentazione, della durata di quattro mesi, prevede che ogni detenuto, previa autorizzazione del magistrato di sorveglianza, possa accedere alle stanze per un periodo di due ore e mezza, suddiviso in tre turni giornalieri.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita carceraria
Questo progetto è stato concepito con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita carceraria e di promuovere il benessere psicologico e relazionale dei detenuti.
Le stanze sono state progettate per garantire un ambiente sicuro e confortevole, rispettando al contempo le necessarie norme di sicurezza e vigilanza indiretta.
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso una gestione umana e rispettosa delle esigenze affettive all’interno del sistema penitenziario.
Si tratta di una sperimentazione che potrebbe fornire dati importanti per future politiche di reinserimento sociale e per l’adozione di pratiche che riconoscano l’importanza delle relazioni interpersonali nel percorso di detenzione.
La direzione del carcere Due Palazzi monitorerà attentamente l’andamento dell’iniziativa, valutandone gli effetti sul clima interno e sul benessere dei detenuti, con l’intento di apportare eventuali miglioramenti e definire eventuali sviluppi futuri.