Padova: morte cerebrale per Valentina Urli. Nell’incidente aveva perso la bimba che portava in grembo
Nell'incidente aveva perso la bimba che portava in grembo. Sono finite miseramente le speranze di poter salvare la 33enne ferita nell'impatto auto contro albero
Padova: morte cerebrale per Valentina Urli. Nell’incidente aveva perso la bimba che portava in grembo. Sono finite miseramente le speranze di poter salvare la 33enne ferita nell’impatto auto contro albero.
I medici hanno comunicato ai familiari la morte cerebrale della 33enne padovana vittima di un tragico incidente stradale a Pasqua in cui ha perso anche la bimba che portava in grembo da cinque mesi.
Per la giovane donna, che è rimasta ricoverata in Terapia Intensiva da quella tragica domenica, purtroppo è una questione di ore, quelle legalmente necessarie prima che i medici possano dichiarare ufficialmente il decesso.
Doveva sposarsi tra un mese
“Ora possiamo solo aspettare” ha dichiarato il compagno Giulio Stoppa, che con lei stava per convolare a nozze tra appena un mese e che fino all’ultimo ha sperato potesse riprendersi nonostante i medici avessero già chiarito l’irreversibilità delle condizioni cliniche della donna.
“La situazione è irreversibile, purtroppo lo dicono i medici, ma un miracolo può sempre succedere e ci spero fino all’ultimo” aveva detto infatti il 27enne chiedendo di non staccare le macchine che tengono in vita la sua Tyna, come tutti chiamavo la 33enne.
“Se c’è un filo di speranza non dovrà essere tagliato ma staccare la spina è una decisione che prenderanno i medici di Padova” spiega Giulio Stoppa. Purtroppo però la morte cerebrale della donna non lascia più alcuno spiraglio.
Espianto degli organi
Non essendo ancora formalmente il marito, all’uomo non toccherà nemmeno decidere su un eventuale espianto e la donazione degli organi, una decisione che spetta ai genitori di Valentina, giunti da Udine a Padova per starle accanto in ospedale.
La coppia viaggiava da sola sull’auto per andare a casa dei genitori di lui ad Adria, nel Padovano, per il pranzo di Pasqua. Quando è avvenuta la tragedia.
All’altezza di una rotonda, la vettura ha sbandato ed è uscita di strada, schiantandosi contro un albero in un impatto violentissimo.
La 33enne è stata trasportata subito in ospedale, i medici purtroppo però non hanno potuto fare nulla per la bimba che Valentina portava in grembo e che sarebbe dovuta nascere in estate.
La donna invece inizialmente sembrava rispondere alle cure, anche se le sue condizioni erano apparse subito molto gravi, ma poi il peggioramento continuo fino alla morte cerebrale.
Una tragedia che ha sconvolto tre comunità, quella di origine della giovane in Friuli, quella del suo compagno, Adria, e quella in cui avevano deciso di mettere su famiglia a Fossalta di Trebaseleghe, in provincia di Padova, dove dovevano convolare a nozze l’11 maggio prossimo.