Padova, pullman con 60 passeggeri si ribalta in autostrada

Redazione
Padova, pullman con 60 passeggeri si ribalta in autostrada

Padova, pullman con 60 passeggeri si ribalta in autostrada. Un pullman si è ribaltato in un incidente avvenuto intorno alle ore 13.00 di ieri sull’autostrada A13 Bologna-Padova, nei pressi dell’allacciamento con la A4 Padova-Venezia, in direzione del capoluogo euganeo.

Le operazioni di assistenza ai passeggeri sono state portate dal personale della Direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia, intervenuto assieme ai soccorsi sanitari e meccanici, ai Vigili del Fuoco e alle pattuglie della Polizia Stradale.

Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore e si sono registrati chilometri di coda in direzione Padova. I passeggeri del mezzo sono in gran parte illesi tranne 4 persone, ferite, che sono trasportate in ospedale con l’elisoccorso.

Sul posto dell’incidente stradale sono intervenuti i Vigili del fuoco, anche con squadre da Padova, Mira (Venezia) e Venezia, coordinate dal comandante di Padova, Cristiano Cusin.

Alimenti deperibili in furgone, sequestrate 2 tonnellate nel Padovano

La Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato a Piove di Sacco oltre 2 tonnellate di prodotti alimentari, tra carne, derivati del latte e prodotti vegetali, che erano trasportati in borsoni, valigie e buste di plastica, a bordo di un mezzo commerciale non refrigerato con targa straniera.

Il controllo, effettuato su una delle principali arterie stradali del Veneto, ha permesso di accertare che la merce, del valore commerciale di 20 mila euro circa, era trasportata con modalità non idonee e senza indicazioni sulla tracciabilità, come prevede la normativa nazionale ed europea.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Padova ha classificato la merce come sottoprodotto di origine animale, non destinabile al consumo umano; i Finanzieri della Compagnia di Piove di Sacco hanno quindi sottoposto a sequestro l’intero carico, ai fini dello smaltimento.

Il trasportatore è segnalato agli organi competenti per la relativa sanzione amministrativa.

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