Padova: uomo 55enne trovato morente in strada. Morto in ospedale
Pubblicato il 7 Febbraio 2023 - 9:00

Padova: uomo 55enne trovato morente in strada. Morto in ospedale. Un vero e proprio giallo quello che si è verificato a Padova. Un uomo di 55 anni, italiano, è morto ieri sera all’ospedale della città veneta dopo essere stato trovato agonizzante, con un profondo trauma alla testa.
L’uomo è raccolto sul marciapiede vicino ad una rotonda in via del Plebiscito, vicino al quartiere Arcella. È stato un passante ad accorgersi della persona priva di sensi, a terra sull’attraversamento pedonale.
I soccorsi
Sul posto del ritrovamento sono intervenuti prontamente i sanitari del Suem 118 e gli agenti della polizia municipale. L’ipotesi che potesse trattarsi di una caduta accidentale, conseguente ad un malore, è stata esclusa dai medici.
Le ferite che il 55enne presentava al volto e alla testa, segno di un trauma violento, non erano compatibili con una semplice caduta. Soccorso e portato d’urgenza all’ospedale, l’uomo è spirato poco dopo.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, quella dell’investimento da parte di un’auto pirata, o di una aggressione. Ma al momento non vi sono riscontri oggettivi che indirizzino chiaramente le indagini.
“Devo fare pipì”: detenuto evade dalla cella di sicurezza
Era stato fermato dagli agenti durante un controllo e sembrava essersi rassegnato. Ma dopo aver trascorso alcune ore in una cella di sicurezza, con la banale scusa di dover andare in bagno è fuggito, facendo perdere le sue tracce.
È quanto accaduto a un ragazzo di 16 anni, fermato venerdì 3 febbraio dalla polizia di Padova, che è riuscito a evadere il giorno dopo l’arresto. Il 16enne, nonostante la giovane età, è già un volto noto alla giustizia per piccoli precedenti.
E nell’ultimo caso era stato bloccato durante dei normali controlli in strada e portato in carcere, in attesa di essere trasferito in una struttura per minori a Roma. Ma dopo poche ore l’improvvisa evasione, messa in atto nella notte tra sabato 4 e domenica 5 febbraio. Non è dato sapere se la sua fuga fosse premeditata o frutto dell’occasione presentatasi.
“Devo fare pipì”
Il giovane avrebbe riferito di dover andare alla toilette per fare pipì ma, approfittando del momento, poco dopo è riuscito tranquillamente a percorrere il corridoio e a scappare da una delle porte del comando. Quando gli agenti si sono resi conto che non era più in bagno, è scattato l’allarme, ma ormai era troppo tardi.
Nonostante le immediate ricerche nei dintorni, infatti, il giovane è riuscito a far perdere le proprie tracce. Da quanto si è appreso, al momento della fuga dalla cella di sicurezza era vestito con un maglione verde.
Un paio di pantaloni grigi e non aveva nemmeno le scarpe, inoltre ha una ferita ad una gamba frutto di un recente incidente. L’ipotesi più accreditata, quindi, è che avesse un complice all’esterno che lo stava aspettando.