Padre sequestra e fugge con la figlia di 3 anni. Inseguimento rocambolesco

Redazione
Padre sequestra e fugge con la figlia di 3 anni. Inseguimento rocambolesco

Padre sequestra e fugge con la figlia di 3 anni. Inseguimento rocambolesco. Intervento blitz di carabinieri e polizia lungo l’autostrada per intercettare l’auto con a bordo di una bimba di 3 anni sottratta alla madre dal padre. A denunciare la scomparsa della piccola era la madre.

Una 23enne residente a Trieste che aveva spiegato ai militari che l’ex compagno aveva approfittato della visita periodica alla figlia per allontanarsi da Trieste. Portando con sé la bambina. La piccola era affidata a lei a seguito della separazione dall’uomo che però aveva incontri periodici con la minore.

Raggiunto telefonicamente dalla donna per capire le sue intenzioni. L’uomo aveva affermato che avrebbe portato la figlia nella sua abitazione in Calabria.

Parole che hanno destato subito allarme poiché, essendo il padre di nazionalità rumena, si temeva che la bambina potesse essere condotta all’estero. I carabinieri così si sono subito messi sulle tracce della vettura su cui padre e figlia viaggiavano.

Le ricerche da parte degli uomini della Stazione Carabinieri di Trieste Guardiella, protrattesi fino alla tarda serata, infine hanno accertato la presenza del veicolo sull’autostrada in direzione sud.

A questo punto è attivata la Polizia Stradale che ha intercettato l’auto nei pressi di Arezzo. Una volante della sezione aretina della Polstrada, competente sul tratto autostradale, ha infine bloccato la vettura.

La bambina quindi è affidata temporaneamente ai servizi sociali del capoluogo aretino e poi riaccompagnata a Trieste dalla madre. Il padre invece è quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Trieste per sottrazione di minore.

Tragedia sfiorata a Roma Termini

Un uomo è rimasto gravemente ferito, urtato da un treno alla stazione Termini di Roma. Una tragedia sfiorata, un episodio che avrebbe potuto avere esiti fatali. Ma fortunatamente la vittima, seppur ricoverata in ospedale, non è in pericolo di vita.

L’incidente ferroviario è avvenuto nella serata di ieri, martedì 1 dicembre

Secondo le informazioni apprese erano intorno alle ore 19, qaundo l’uomo, un trentatreenne sudamericano si trovava nel principale scalo ferroviario della Capitale. Questi ha attraversato i binari ma non ha fatto in tempo a risalire la banchina. Perché un treno della linea ferroviaria Roma-Civitavecchia lo ha raggiunto.

L’uomo investito a Termini non è in pericolo di vita

La scena si è svolta davanti agli occhi dei viaggiatori e del personale presente in stazione. Subito è scattata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, con la richiesta urgente di un’ambulanza.

Sul posto è intervenuto prontamente il personale sanitario, che ha soccorso il trentatreenne e lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni Addolorata. Le sue condizioni di salute sono parse fin da subito gravi.

E arrivato al pronto soccorso il paziente è subito sottoposto alle cure dei medici. Da quanto si apprende è grave ma il suo stato di salute non è compromesso in maniera tale da rischiare la vita.

Treni cancellati e in ritardo oltre un’ora

Presenti per gli accertamenti gli agenti della Polfer – Polizia Ferroviaria – che hanno effettuato i rilievi, ascoltato il macchinista alla guida del convoglio coinvolto nell’incidente e alcuni testimoni, per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Inevitabili i disagi al traffico ferroviario, con ritardi oltre un’ora e cancellazioni, per agevolare e consentire in sicurezza operazioni di soccorso e rilievi delle forze dell’ordine.

Rfi – Rete ferroviaria italiana – ha poi comunicato ai viaggiatori che: “Dalle ore 20.50 sulla linea Civitavecchia – Roma, il traffico ferroviario, precedentemente rallentato tra Roma Tuscolana e Roma Termini, è tornato alla normalità”. Fonte Fanpage

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