Paestum e Velia riaprono il 18 maggio

Redazione
Paestum e Velia riaprono il 18 maggio
Paestum e Velia riaprono il 18 maggio

Paestum e Velia riaprono il 18 maggio. Il Parco Archeologico di Paestum e Velia da lunedì 18 maggio 2020, ore 10:00, accoglierà nuovamente i visitatori. Una rimodulazione della fruizione per la sicurezza del pubblico e del personale ha permesso ai due siti archeologici del Cilento di rientrare tra i primi musei e luoghi della cultura d’Italia a riaprire.

Le numerose azioni poste in essere danno avvio alla fase 2 della cultura, prevista dal Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini a partire dal 18 maggio: la sicurezza sarà la priorità assoluta, ma senza pregiudicare l’offerta culturale.

Ragazzi autistici

Tra i primi a sperimentare la riapertura del sito di Paestum saranno ragazzi autistici con le loro famiglie nell’ambito di un progetto di inclusione che il Parco sta portando avanti da due anni con l’associazione Cilento4all Il Tulipano, presieduta da Giovanni Minucci.

Si riparte lunedì mattina con la distribuzione di un un’agenda visiva e con un percorso educativo per gli ospiti con bisogni speciali, riprendendo i personaggi del fumetto dedicato a Paestum “Ippocrates e Jones” realizzato dalla Direzione Generale Musei, per il progetto “Fumetti nei Musei”.

“Ripartiamo dalla mission sociale del museo che è rivolta all’inclusione e alla condivisione di conoscenza e bellezza al di là di ogni forma di barriera – commenta il direttore, Gabriel Zuchtriegel.

Il rilancio al quale stiamo lavorando tutti, speriamo sia una ripartenza economica, sociale e culturale all’insegna di una sempre maggiore inclusione e partecipazione dei cittadini e dei ragazzi e bambini nei luoghi della cultura. Paestum e Velia devono essere un patrimonio di tutti, ora più che mai”.

Continua anche la collaborazione con Legambiente Paestum che qualche mese fa ha inaugurato il “Parco dei Piccoli”. Uno spazio fruibile già da subito per i bambini che vogliono ritrovare il piacere del gioco all’aperto.

Il  progetto riapertura è nato dopo un confronto tra organizzazioni sindacali, esperti di sicurezza e  task-force per l’emergenza sanitaria creata dal direttore Gabriel Zuchtriegel.

Fondamentale il supporto delle Amministrazioni Comunali di Capaccio Paestum e Ascea, nonché del Comune di Ceraso e della Comunità Montana Bussento-Lambro e Mingardo.

Termoscanner agli ingressi

Tra le misure adottate per garantire la fruizione in sicurezza ci sono ingressi contingentati e termoscanner agli ingressi. La visita avverrà seguendo un itinerario fisso e unidirezionale studiato per evitare assembramenti.

Grazie a un aggiornamento dell’App Paestum sarà possibile monitorare le presenze nell’area archeologica di Paestum. Messaggi di alert segnaleranno il mancato rispetto della distanza sociale sia ai visitatori sia al personale di vigilanza.

Nel museo di Paestum e nell’area archeologica di Velia, le visite saranno accompagnate dal personale del Parco. Sarà obbligatorio anche l’uso di mascherine. E’ consigliato il lavaggio frequente delle mani con gel disinfettante messo a disposizione in dispenser automatici ubicati in diversi punti del Parco.

Nuove regole anche per la vendita dei biglietti

Si favorirà l’acquisto del biglietto online con possibilità di prenotazione della visita per fasce orarie prestabilite e l’uso della modalità di pagamento contactless.

Una macchina di lavoro complessa quella che da giorni sta lavorando intensamente alla riapertura del Parco Archeologico di Paestum e Velia. È l’esito di un impegno profuso principalmente per il territorio, per soddisfare l’attesa della popolazione che ha seguito con interesse i canali social del Parco. In particolare i bollettini di archeologia del direttore Zuchtriegel.

Per favorire la partecipazione dei visitatori alle iniziative del Parco è nato il nuovo Abbonamento Paestum&Velia che permette l’accesso illimitato per 365 giorni dal primo ingresso ai due siti archeologici cilentano: l’abbonamento è acquistabile su Vivaticket al prezzo promozionale di € 20.

Gli eventi in calendario nel 2020 continuano a essere sospesi, ma resta confermata la mostra “Poseidonia città d’acqua. Archeologia e Cambiamenti climatici” e il videomapping sulla facciata principale del tempio di Nettuno “Metamorfosi” di Alessandra Franco, ogni sera dal tramonto alle 22:30.

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