Pakistan: continuano le proteste

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Pakistan: continuano le proteste
epa07964313 Maulana Fazal ur Rehman, head of Islamic political party Jamiat Ulma-e-Islam, gathers as the party supporters reach their final destination of protest match, in Islamabad, Pakistan, 01 November 2019. JUI-F has thrown up a challenge to the government of Prime Minister Imran Khan by organizing a countrywide march that was on its way to Islamabad on 31 October, demanding his resignation and fresh elections. EPA/SOHAIL SHAHZAD

Pakistan. C’è tensione nella capitale del Pakistan Islamabad, dove decine di migliaia di manifestanti stanno svolgendo da ieri un sit in nel centro circondati da uno stretto cordone di sicurezza.

Li guida il religioso islamista Maulana Fazlur Rehman

Sono guidati dal religioso islamista Maulana Fazlur Rehman, a capo del partito Jamiat Ulema-e-Islam, che ha minacciato di portare marce di protesta fino al Parlamento e ad altre sedi delle istituzioni se il primo ministro Imran Khan non si dimetterà entro domani. Le autorità hanno perciò dispiegato polizia antisommossa, container e forze paramilitari per bloccare l’accesso alla ‘zona rossa’, dove si trovano oltre agli uffici governativi anche le ambasciate e la stessa residenza del primo ministro.

Khan ha ribadito che non cederà alle pressioni della piazza. “Questa folla mastodontica ha la forza di prelevare il primo ministro dalla sua stessa casa se non si dimetterà entro due giorni“, ha detto Rehman venerdì.

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