Palazzo Pignano: Renato Mombelli, 46 anni, muore nell’Apecar

Redazione
Palazzo Pignano:  Renato Mombelli, 46 anni, muore nell’Apecar
immagine repertorio

Palazzo Pignano: Renato Mombelli, 46 anni, muore nell’Apecar. Tragico incidente la vigilia di Natale lungo la strada provinciale 90, a Palazzo Pignano, in provincia di Cremona.

La vittima è Renato Mombelli, 46 anni, cremasco. L’uomo era a bordo di una Apecar che è stata tamponata da una Volkswagen T-Roc sulla quale viaggiavano padre e figlia, di 54 e 29 anni.

Entrambi sono rimasti feriti in modo lieve, ma per Mombelli non c’è stato nulla da fare. L’Apecar è finita fuori strada dopo l’impatto con l’auto ribaltandosi nel fosso che costeggia la carreggiata.

Sul posto sono intervenuti i medici del 118, i sanitari della Croce Rossa di Lodi, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale di Crema che hanno fatto i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica ed eventuali responsabilità.

Locate, violentata sulla ciclopedonale: paura e caccia all’aggressore

Prosegue la caccia all’aggressore della donna 40enne violentata mentre faceva jogging lungo la ciclopedonale nei pressi di cascina Nesporedo, venerdì scorso, giorno dell’antivigilia di Natale.

Dopo i sopralluoghi effettuati dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano e della compagnia di San Donato Milanese, che si sono susseguiti anche in questi giorni di festa, i militari stanno effettuando controlli pure nei diversi centri logistici presenti in zona.

Lungo la ciclopedonale, non solo nel luogo dove è avvenuta l’aggressione ma anche nel tratto che porta a San Giuliano. Sotto la lente anche le stradine che attraverso i campi portano a Francolino di Carpiano, Locate e alla provinciale 40.

La ciclopedonale, teatro della brutale aggressione, è spesso utilizzata dai lavoratori diretti in questi centri, prevalentemente cittadini stranieri. Le fermate ferroviarie di San Giuliano, che si trova il termine della ciclopedonale, e di Locate, accolgono ogni giorno decine di lavoratori che per raggiungere i capannoni industriali la percorrono a piedi o in bicicletta.

E non è escluso che la vittima sia stata seguita per un tratto prima di essere aggredita. Le indagini proseguono anche in tutte quelle aree ed edifici abbandonati che abbondano nella zona.

In particolare la zona periferica che va da Locate alla Binasca dove si trovano almeno una decina di aree dismesse da anni come una ex officina meccanica, un albergo ristorante, un pub e una serie di attività commerciali chiuse. Tutti locali che spesso la notte accolgono sbandati, e senza tetto.

A essere ricercato è un giovane, di circa 20 anni, altri 1,70, con inflessione straniera verosimilmente nordafricana, carnagione olivastra, capelli ricci corti sulla nuca e sulle tempie e più lunghi sulla testa, barba quasi non presente e con indosso un pile a collo alto bianco con cerniera e decorazioni blu. Questo a quanto raccontato dalla vittima ai militari.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR