Palermo: Angelo Salamone muore schiacciato da una lastra
Palermo: Angelo Salamone muore schiacciato da una lastra. Il 61enne Angelo Salamone, operaio impiegato presso i Cantieri navali di Palermo, è stato travolto da un lastra di metallo che lo ha schiacciato uccidendolo praticamente sul colpo.
L’uomo è rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nell’impianto di Fincantieri. A lanciare l’allarme i colleghi di Angelo Salamone che erano con lui al momento dell’incidente e che hanno assistito senza poter fare nulla all’accaduto.
Sul posto dell’incidente sul lavoro sono intervenuti i soccorritori del 118 insieme con le forze dell’ordine che hanno transennato la zona per effettuare i rilievi, insieme con i tecnici dello Spresal dell’Asp di Palermo, necessari a ricostruire l’accaduto.
L’uomo è portato all’ospedale Villa Sofia, ma è deceduto nella tarda serata di ieri. Troppo gravi i traumi da schiacciamento riportati nell’incidente. Sulla dinamica della morte sul lavoro indagano ora gli inquirenti che dovranno chiarire se tutte le norme di sicurezza siano rispettate e cosa non abbia funzionato.
Una prima ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione Angelo Salamone, dipendente Doro Maris, una delle tante ditte dell’indotto che si occupa di interventi tecnici, meccanici e costruzione di impianti di bordo, stava lavorando nel cantiere quando è avvenuto l’incidente.
In particolare stava effettuando degli interventi su una nave, quando è colpito da un basamento che si è ribaltato, travolgendolo in pieno e provocandone la morte sul colpo.
Immediato il messaggio di cordoglio da parte di Fincantieri che in una nota ha scritto: “In relazione all’infortunio occorso oggi (ieri per chi legge) nello stabilimento di Palermo, esprimiamo vicinanza alla famiglia e ai colleghi del lavoratore”.
“Salute e sicurezza sul lavoro costituiscono valori imprescindibili per il Gruppo, aggiunge l’azienda, e strategici per lo sviluppo sostenibile dell’azienda, che conferma la propria volontà di continuare ad investire per la formazione e in ambito tecnico-organizzativo con il coinvolgimento di tutte le persone impegnate quotidianamente nei suoi siti produttivi, con il comune obiettivo di conseguire continui miglioramenti a fronte di quanto già ad oggi consolidato”.