Palermo: giovane muore investito dal treno

Redazione
Palermo: giovane muore investito dal treno

Palermo: giovane muore investito dal treno. Tragedia nel pomeriggio di ieri sul passante ferroviario di Palermo, dove un giovane è stato investito dal treno in transito ed è morto sul colpo. E’ accaduto nei pressi della stazione Cardillo-Zen poco dopo le ore 17.

Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni, il treno in corsa avrebbe travolto il ragazzo, che si trovava sulla ferrovia. Da parte degli investigatori, che allo stato attuale non hanno identificato la vittima, non escludono nessuna pista, dalla fatalità al suicidio.

La Polfer si è recata sul luogo del drammatico incidente e hanno effettuato i rilevi del caso alla presenza del medico legale. La circolazione ferroviaria tra il centro del capoluogo siciliano e l’aeroporto Punta Raisi è stata provvisoriamente sospesa.

Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, è dato il via libera per il ripristino dell’erogazione regolare del servizio, dopo che diversi treni in transito avevano subito variazioni e limitazioni.

Dramma migranti, bambina di 6 mesi muore in hotspot Lampedusa

Una bambina di sei mesi, sbarcata insieme con la madre a Lampedusa tra un gruppo di migranti, è morta nell’hotspot di contrada Imbriacola. La piccola non sembrava stare male e dopo l’approdo è stata portata nella struttura di primissima accoglienza.

Nel pomeriggio di ieri, la tragedia. Forse un problema congenito o un malore improvviso. I medici stanno cercando di capire e relazioneranno a Prefettura e Procura di Agrigento.

In mattinata un’altra tragedia

La notizia di due bambini di 4 mesi e 6 anni dispersi nell’ennesimo naufragio al largo di Lampedusa, che conta anche altri due dispersi, è «una tragedia inaccettabile». Lo affermano l’Unicef e Save the Children.

I genitori, originari della Costa d’Avorio – spiegano le due organizzazioni – soccorsi ieri e giunti sull’isola hanno confermato la perdita dei loro figli nel tentativo disperato di raggiungere l’Europa per cercare un futuro possibile, spezzato dal drammatico naufragio.

Si tratta del secondo naufragio al largo dell’isola accaduto negli scorsi due giorni, che conferma come il Mediterraneo centrale sia tra le rotte migratorie che causano il numero più elevato di vittime, tra cui donne e minori.

E’ necessaria un’assunzione di responsabilità condivisa tra gli Stati membri e le istituzioni europee che disponga un meccanismo coordinato e strutturato di ricerca e salvataggio delle persone in difficoltà in mare, agendo nel rispetto dei principi del diritto internazionale, e che si ponga l’obiettivo di garantire vie sicure e legali per l’ingresso in Europa“.

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