Palermo: la maledizione del Bayesian. Ancora una vittima
A perdere la vita è stato un sub di 39 anni che era addetto al recupero del veliero affondato durante una tempesta nelle vicinanze del porto palermitano

Palermo: la maledizione del Bayesian. Ancora una vittima. A perdere la vita è stato un sub di 39 anni che era addetto al recupero del veliero affondato durante una tempesta nelle vicinanze del porto palermitano.
Le operazioni di recupero del veliero Bayesian sono iniziate con un evento tragico e inaspettato. Oggi, 9 maggio, durante un’immersione, un sub coinvolto nei lavori per riportare il vascello in superficie ha perso la vita.
Le cause del decesso sono attualmente sotto inchiesta, con l’ipotesi preliminare di un guasto alla bombola di ossigeno. La vittima, di 39 anni, va ad aggiungersi alle sette persone decedute il 19 agosto scorso, tra cui il magnate Mike Lynch, in seguito all’affondamento del superyacht al largo di Porticello.
La maledizione del Bayesian
Sembra che la sfortuna perseguiti il Bayesian, una nave da sogno quasi avvolta da un’aura di sventura. Ieri mattina, la Hebo Lift 10, una potente nave gru di 5.695 tonnellate lorde tra le più imponenti in Europa, ha lasciato Termini Imerese per raggiungere la sua gemella, Hebo Lift 2, sul luogo del naufragio.
Qui supporterà i preparativi per le operazioni di recupero. Gli esperti sono già riusciti a recuperare il boma-tender, mentre si prevede di riportare a galla il boma principale e la randa entro fine settimana.
«In base ai progressi sul posto e alle condizioni meteorologiche e marine» spiegano gli specialisti, «il Bayesan sarà sollevato tra circa 10-12 giorni.
Il superyacht verrà accuratamente riportato in posizione verticale e rimesso a galla, con il pompaggio dell’acqua di mare da un’area predisposta per contenere l’inquinamento, prima di essere trasferito in porto.»