Palermo: mazzette al Policlinico per consegnare le salme
Un'indagine senza precedenti della Procura di Palermo ha svelato un giro di corruzione e concussione che operava indisturbato all'interno dell'obitorio
Palermo: mazzette al Policlinico per consegnare le salme. Un’indagine senza precedenti della Procura di Palermo ha svelato un giro di corruzione e concussione che operava indisturbato all’interno dell’obitorio.
Un’inchiesta giudiziaria ha portato alla richiesta di arresto per 15 persone, tra cui dipendenti ospedalieri e titolari di agenzie funebri, accusate di associazione a delinquere per un sistema di tangenti legate al rilascio rapido dei corpi dei defunti.
È emerso un vero e proprio “tariffario”: 50 euro per permettere ai familiari di portare l’ultimo saluto, fino a 100 euro per facilitare pratiche burocratiche e logistiche, e in casi particolari come l’espianto di pacemaker, fino a 200 euro.
Il caso di Francesco Bacchi, giovane ucciso fuori da una discoteca, ha messo in luce come questo sistema fosse radicato e influente anche in situazioni di alto profilo mediatico e giudiziario.
Meccanismo ben organizzato
Le indagini, scaturite quasi per caso, hanno rivelato un meccanismo ben organizzato e redditizio, con intercettazioni che hanno mostrato pagamenti in contanti per accelerare procedure e la condivisione sistematica delle somme tra i dipendenti.
Un imprenditore siciliano ha svelato la routine del sovrapprezzo, confermando una prassi consolidata che garantiva ai lavoratori un extra regolare, come dimostra un dipendente che vantava 400 euro accumulati in un solo mese.
Questa vicenda, pur dolorosa, ci sprona a riflettere sull’importanza di integrità e trasparenza, per costruire un sistema più giusto e umano.
È un richiamo a tutti noi a lottare per un cambiamento positivo, dove il rispetto e la dignità siano al centro di ogni azione, specialmente nei momenti più delicati.
Un futuro migliore si costruisce con coraggio e determinazione: insieme possiamo fare la differenza e trasformare la realtà in un luogo di onestà e speranza.