Palermo: scoperta truffa in danno della Regione Siciliana
Palermo: scoperta truffa in danno della Regione Siciliana. La Polizia di Stato smaschera uno scenario di dilagante illegalità da parte di dipendenti della Fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana ”
Nelle prime ore della giornata di oggi, la Digos di Palermo ha eseguito a Palermo e provincia un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale con obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia giudiziaria.
Il reato contestato, a 47 soggetti collegati a vario titolo con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, è di truffa aggravata in concorso, in danno della Regione siciliana.
Nello specifico, i provvedimenti coinvolgono 30 lavoratori cd. “ex p.i.p.” appartenenti al bacino “emergenza Palermo”.
Assegnati dal Dipartimento Regionale del Lavoro a disposizione della Fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana”, con mansioni di pulizia, manovalanza, giardinaggio, servizio di maschera in sala, centralino e portineria.
La misura, inoltre, sarà estesa nei confronti di 16 dipendenti della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, addetti all’area amministrativa, tecnica e direzione artistica e nei confronti del figlio di un dipendente della fondazione.
In alcuni casi si è accertato che la beggiatura è effettuata direttamente dagli interessati; i quali, però dopo aver timbrato l’ingresso in teatro, si allontanavano arbitrariamente senza registrare l’uscita.
A tal riguardo, sintomatici si sono rivelati alcuni di questi allontanamenti, osservati a distanza dagli investigatori della Digos.
Come quelli posti in essere da alcuni impiegati della Fondazione; uno di loro durante l’orario di servizio si è allontanato dalla struttura teatrale per recarsi dal barbiere; o portare la propria autovettura presso un auto lavaggio.
Un altro giorno, ne aveva approfittato per recarsi in auto presso il Comune di Isola delle Femmine, insieme alla moglie, per consumare un pasto.
Beggiatura fraudolenta
Ed ancora, non è passato inosservato l’atteggiamento assunto da un’altro dipendente della Fondazione che si è allontanato numerose volte usufruendo della beggiatura fraudolenta.
Infine, non meno eclatante è il grave episodio registrato all’interno dei locali del Teatro Politeama, allorquando sono sorpresi a drogarsi alcuni lavoratori ex pip.
Nel medesimo contesto investigativo sono state accertate anche alcune false dichiarazioni sottoscritte da dipendenti della Fondazione.
Avrebbero attestato l’impossibilità di certificare l’orario d’ingresso o di fine servizio, giustificandosi col pretesto di avere dimenticato il proprio badge identificativo.
