Pamela Petrarolo shock: “Ecco cosa succedeva a Non è la Rai tra noi ragazzine..”
Pamela Petrarolo shock: “Ecco cosa succedeva a Non è la Rai tra noi ragazzine..”. In occasione dei 30 anni di Non è la Rai PiuDonna ha intervistato Pamela Petrarolo, ex volto del noto programma che ha appassionato milioni di ragazzine
E da cui sono uscite figure di spessore nel cinema e nella tv italiana, come Ambra o Antonella Elia. Tra loro anche Pamela Petrarolo una delle protagoniste dello show. Scopriamo insieme alcuni retroscena e ricordi del programma anni 90 di Gianni Boncompagni.
Sono passati 30 anni, cosa è successo in questo lungo periodo e chi è Pamela oggi?
Oggi sono una donna in assoluto più consapevole. A quindici anni non è così scontato rendersi conto del successo che mi travolse allora… Ero da poco maggiorenne e avevo una vita davanti per cui non mi fermai
Con lo studio e cominciai a capire pian piano quale potesse essere la mia strada..I social sarebbero stati devastanti per adolescenti fragili come noi all’epoca che venivamo prese di mira spesso dai giornali…
Di Gianni Boncompagni che ricordo hai?
Gianni è colui che mi ha televisivamente creata. A lui devo tutto. Gli sarò riconoscente a vita. Lui mi chiamava The Voice
Quanta rivalità o antipatia c’erano ai tempi del programma e come riuscivate comunque a lavorare insieme?
Eravamo ragazzine, poco più che adolescenti. I litigi lasciano il tempo che trovano. Quello che poteva accadere in un liceo o in una gara di nuoto. Eravamo tutte femminucce, quindi più competitive e vanitose. Leggi anche qui
Trovarsi davanti alle telecamere era un modo per tirare fuori la nostra femminilità. Ma tutto passava. Si riusciva a lavorare insieme anche perché ognuna di noi passava il tempo con il suo gruppetto. Era impossibile andare d’accordo con 100 persone.
Pensare a non è la Rai versione 2021 ?
No…per me non è la Rai rimane e rimarrà per sempre una creatura degli anni 90’. I miei sogni sono tanti. In parte li ho realizzati ma ne mancano un po’. Per ora mi ritengo una donna fortunata. Ho tutto quello
Di cui ho bisogno e si chiama amore. Poi quello che arriverà valuterò. Sicuramente Sanremo è uno di quei sogni proibiti, come li chiamo io. Ma chissà, mai dire mai. Sono per natura una positiva. Per leggere l’intervista integrale clicca qui